segnalazione 6 aprile 2020
Studi - Finanze Relazione del Governatore all'Assemblea ordinaria dei partecipanti al capitale della Banca d'Italia

Nella relazione del Governatore all'Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia si sottolinea che nell'ultimo anno è proseguito il processo di riallocazione del capitale della Banca. Dall'avvio della riforma dell'assetto proprietario (legge 29 gennaio 2014, n. 5) è stato trasferito il 40,4 per cento del capitale, il 7 per cento dal mese di marzo 2019. Degli attuali 143 partecipanti, 115 sono entrati dopo la legge di riforma (6 assicurazioni, 8 fondi pensione, 10 enti di previdenza, 29 fondazioni di matrice bancaria e 62 banche). Le quote in eccesso rispetto al limite del 3 per cento del capitale ammontano a un valore nominale di poco inferiore ai 2 miliardi di euro, a fronte di un capitale complessivo di 7,5 miliardi. Il valore nominale delle quote eccedenti era pari a 2,5 miliardi lo scorso anno e a 2,7 miliardi due anni fa. La Banca d'Italia auspica che la ridistribuzione delle quote entro i limiti previsti dalla legge prosegua a un ritmo sostenuto, in quanto l'ampliamento della compagine dei partecipanti è tra le finalità della riforma. Il bilancio, in sintesi, presenta un utile netto di 8,2 miliardi di euro, 2 miliardi in più rispetto al precedente esercizio. Si tratta del risultato più elevato mai raggiunto nella storia dell'Istituto.