Il 23 settembre si è svolto a New York il Climate Action Summit 2019 dedicato a raccogliere nuove iniziative e gli impegni di governi, imprese e società civile per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e per orientare l'azione verso la sostanziale riduzione a zero delle emissioni entro la metà del secolo.
Al termine del Climate Action Summit 2019, al quale hanno preso parte capi di Stato e di governo, leader aziendali, accademici e scienziati, giovani, rappresentanti della società civile, leader locali e il sistema delle Nazioni Unite, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha annunciato che:
Il Segretario generale ha sottolineato che i Paesi più piccoli, molti dei quali in via di sviluppo o meno sviluppati, pur avendo contribuito in misura minore al problema del cambiamento climatico, hanno assunto gli impegni più grandi. Tra gli altri impegni, Guterres ha citato quello dell'International Development Finance Club, la piattaforma internazionale per la promozione dei finanziamenti allo sviluppo sostenibile (della quale fa parte Cassa Depositi e Prestiti), che ha annunciato la mobilitazione di mille miliardi di dollari in finanziamenti per l'energia pulita entro il 2025 in 20 paesi meno sviluppati. E, ancora, la decisione di 130 banche, pari a "un terzo del settore bancario globale, di allineare le proprie attività agli obiettivi dell'accordo di Parigi e agli obiettivi di sviluppo sostenibile".
Più in dettaglio, si segnalano i seguenti annunci:
Alla data del 24 settembre 2019 sono 186 i Paesi Parte dell'Accordo, firmato a Parigi il 12 dicembre 2015 e in vigore dal 4 novembre 2016. Oltre alla Federazione russa, non hanno ratificato l'Accordo Angola, Eritrea, Iran, Iraq, Kyrgyzstan, Libano, Libia, Sud Sudan, Turchia e Yemen.
Quanto all'Italia, nel comunicato finale (qui il link al testo) il nostro Paese è annoverato tra quelli i cui capi di Stato hanno manifestato la volontà di operare per la graduale eliminazione del carbone (qui il testo della dichiarazione del Presidente della Repubblica).