Nell'ambito dell'Osservatorio di politica internazionale, è stato pubblicato l' Approfondimento n. 144: Le relazioni tra Italia e Russia" a cura dell'Istituto Affari Internazionali-IAI.
EXECUTIVE SUMMARY
Nella proiezione internazionale dell'Italia del secondo dopoguerra, i pilastri dell'integrazione europea e partnership atlantica hanno trovato un bilanciamento nei tentativi di cooperazione
Economica ed energetica con l'Unione Sovietica, oggi Russia, di cui l'Italia ha cercato di favorire il coinvolgimento nel dialogo sulla sicurezza europea e la governance internazionale in seno alle strutture occidentali.
Con il grave deterioramento delle relazioni tra Occidente e Russia seguito, in particolare, alla
crisi in Ucraina del 2014, l'Italia ha avuto maggiori difficoltà a bilanciare i suoi interessi euro-atlantici con il desiderio di tenere la Russia ‘agganciata' alle strutture di cooperazione occidentali.
L'Italia ha condannato l'annessione della Crimea ne il sostegno ai ribelli nel Donbass da parte della Russia, reagendo congiuntamente all'Unione europea e alla NATO attraverso l'adozione di sanzioni economiche, il rafforzamento del fianco orientale della NATO e l'attivazione di iniziative nel campo della sicurezza cibernetica.
Al tempo stesso, i governi italiani hanno cercato di tutelare gli interessi di natura politica ed economica del paese cercando di limitare i motivi di attrito e riaprire le porte del dialogo con Mosca.
Alla base di queste iniziative – condivise dalla pluralità dei partiti politici italiani – vi è la convinzione dell'importanza del contributo della Russia alla stabilità dell'architettura di sicurezza in Europa, nonché al raggiungimento di soluzioni efficaci nel lungo periodo nell'area meridionale e nordafricana.
Accanto alle istanze di natura politica e securitaria, l'Italia si è dimostrata particolarmente attenta
alla tutela dei propri interessi economici ed energetici. L'Italia è infatti il sesto paese per volumi di scambi con la Russia e il secondo più grande importatore di gas russo in Europa. Nel tentativo di attutire l'impatto delle sanzioni sull'economia nazionale, specialmente su alcune aree leader nell'export verso la Russia, la diplomazia economica italiana ha rafforzato le relazioni bilaterali con la controparte russa, con benefici significativi sia sull'interscambio commerciale sia sulla stabilità delle forniture energetiche.
L'Osservatorio di politica internazionale è un progetto di collaborazione tra Senato della Repubblica, Camera dei deputati e Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che si avvale del contributo di Istituti di studi internazionalistici per la realizzazione di studi e documentazioni a supporto dell'attività parlamentare. Tutti i prodotti dell'Osservatorio sono disponibili in formato PDF sul sito del Parlamento.