segnalazione 17 luglio 2018
Studi - Affari sociali I Bonus sociali per elettricità, gas e acqua: chi può usufruirne e come richiederli

Nella Relazione al Parlamento del 21 giugno 2018, l'ARERA (Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente) fornisce un quadro complessivo dell'attuazione delle misure relative al bonus sociale elettrico e gas con particolare riferimento al 2017. La Relazione sottolinea che "il numero di famiglie a cui è stata riconosciuta almeno una agevolazione nel corso degli anni, cioè che ha ottenuto per almeno una volta il bonus, dall'avvio del meccanismo al 31 dicembre 2017 è di 2.737.764 per l'elettrico e di 1.650.894 per il gas. Il rapporto fra cittadini potenzialmente destinatari del bonus elettrico e gas così come individuati sulla base dell'indicatore ISEE e cittadini effettivamente agevolati si è costantemente attestato, fra il 30% e il 32% dei potenziali destinatari nonostante le misure poste in campo per diffondere l'informazione". Si ricorda che, per il bonus sociale elettrico, è in vigore una disciplina specifica per i cittadini in gravi condizioni di salute che necessitano per il loro mantenimento in vita dell'utilizzo di apparecchiature elettromedicali alimentate ad energia elettrica. L'articolo 9, comma 11, del D. Lgs.147/2017 recante Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà ha previsto che il bonus elettrico e gas sia esteso automaticamente anche ai titolari del reddito di inclusione (R.e.I) e che il bonus gas sia esteso ai titolari di Carta Acquisti già destinatari del bonus elettrico con le modalità già previste per quest'ultimo. E' inoltre stabilito che possano essere individuate con decreto interministeriale modalità semplificate di estensione del beneficio.

Si ricorda che, dal 1 luglio 2018, è possibile richiedere il bonus sociale idrico o bonus acqua per la fornitura di acqua. Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. E' stata prevista dal D.p.c.m. 13 ottobre 2016, emanato in forza dell'articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Sul sito dell'ARERA sono a disposizione tutte le informazioni utili per poter accedere a:

Bonus elettrico

Bonus Gas

Bonus Acqua