dossier 9 marzo 2023
Studi - Trasporti Legge quadro in materia di interporti
Premessa

La proposta di legge A.C. 703 ripropone il contenuto della proposta di legge A.C. 1259, già presentata nella scorsa legislatura e sulla quale la Commissione aveva svolto una cospicua attività conoscitiva.

Il provvedimento è volto a introdurre una nuova disciplina quadro in materia di interporti, che sostituisce, abrogandola, quella attualmente contenuta nella legge n. 240 del 1990.

Gli interporti costituiscono, insieme ai porti e ai terminal intermodali, uno dei c.d. "nodi intermodali", ossia delle infrastrutture dedicate allo scambio modale e all'interconnessione fra le reti.

Un interporto può essere definito come un complesso di infrastrutture e servizi finalizzati allo scambio di merci tra diverse modalità di trasporto. Come evidenziato nel Piano strategico della portualità e della logistica, si tratta di strutture complesse, che si collocano al centro della supply-chain e che sono in grado di accogliere non solo imprese di trasporto e logistica, ma anche aziende specializzate in lavorazioni differenti (imballaggi, assemblaggi, etichettature ecc.). 

In base ai dati forniti dal Ministero delle infrastrutture e trasporti (aggiornati al 4 marzo 2022), risultano attivi in Italia i seguenti 24 interporti: Bari, Bentivoglio, Catania, Cervignano del Friuli, Jesi, Livorno, Maddaloni, Mortara, Nola, Novara, Orbassano, Orte, Padova, Parma, Pescara, Portogruaro, Prato, Rivalta Scrivia, Rovigo, Trento, Trieste, Vado, Venezia e Verona.

  • atto camera 703 ROTELLI ed altri: "Legge quadro in materia di interporti" (703)
    iter vedi su camera.it
    • 12 12 2022 Da assegnare
    • 03 03 2023 Assegnato
    • 09 03 2023 In corso di esame in Commissione
    • 14 02 2024 Concluso l'esame da parte della Commissione. In stato di relazione
    • 20 02 2024 In discussione
    • 28 02 2024 Approvato. Trasmesso al Senato
 
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