dossier 20 aprile 2022
Studi - Affari esteri Accordo con la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato, fatto a Roma il 18 giugno 2021

Il 18 giugno scorso, il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, e la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, hanno firmato a Roma un accordo bilaterale in materia di sicurezza sociale.

L'accordo, che s'inserisce nel quadro degli interventi di politica estera con i paesi dell'est europeo, ha l'obiettivo di facilitare il flusso di informazioni e dati tra le Istituzioni di sicurezza sociale e assicurare l'esportabilità delle pensioni e delle rendite da infortunio e malattia professionale.

Si tratta di un'intesa di particolare rilevanza in ragione in ragione della numerosa comunità moldava residente in Italia: sono oltre 120.000, infatti, i cittadini moldavi che detengono un regolare permesso di soggiorno, cui si aggiungono altri 23.000 che hanno acquisito la cittadinanza italiana.

Come evidenziato dalla relazione tecnica e dall'analisi tecnico-normativa che accompagna il provvedimento, l'Accordo – il cui campo di applicazione è limitato all'esportabilità delle pensioni - non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, consentendo alle autorità moldave di poter esportare in Italia le loro prestazioni pensionistiche. Per l'Italia non vi è alcun impatto sulla legislazione nazionale, in quanto le prestazioni pensionistiche e le rendite da infortunio sul lavoro e malattia professionale, ai sensi dell'ordinamento italiano, sono esportabili.

  • atto camera 3539 "Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato, fatto a Roma il 18 giugno 2021" (3539)
    iter vedi su camera.it
    • 25 03 2022 Da assegnare
    • 13 04 2022 Assegnato
    • 21 04 2022 In corso di esame in Commissione
    • 15 06 2022 Concluso l'esame da parte della Commissione. In stato di relazione
 
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