dossier 20 dicembre 2021
Studi - Giustizia Esercizio dell'attività di avvocato svolta in regime di monocommittenza

Le proposte di legge C. 428 (Gribaudo) e C. 2272 (D'Orso) sono volte a disciplinare la collaborazione professionale esclusiva (c.d. monocommittenza), ossia quella che un avvocato presta nei confronti di un unico studio legale, indipendentemente dal fatto che si tratti di una società tra avvocati, di una associazione professionale o di uno studio che fa capo ad un singolo avvocato. La proposta C. 428 è in primo luogo volta a rimuovere l'incompatibilità tra l'esercizio della professione di avvocato in monocommittenza e lo svolgimento di lavoro subordinato o parasubordinato, demandando poi al Ministro del lavoro e delle politiche sociali la disciplina, con propri decreti, della definizione dei parametri attraverso i quali determinare la natura della monocommittenza come lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo. La proposta C. 2272 regolamenta invece, direttamente e con un approccio organico, il contratto di monocommttenza,  quale collaborazione professionale dell'avvocato, non  configurabile quale lavoro subordinato e del quale vengono disciplinati altresì gli aspetti previdenziali, fiscali e assicurativi.

  • atto camera 428 GRIBAUDO ed altri: "Modifica all'articolo 19 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, in materia di incompatibilità dell'esercizio della professione di avvocato" (428)
    iter vedi su camera.it
    • 28 03 2018 Da assegnare
    • 04 07 2018 Assegnato
    • 21 12 2021 In corso di esame in Commissione
  • atto camera 2722 D'ORSO ed altri: "Disciplina del rapporto di collaborazione professionale dell'avvocato in regime di monocommittenza nei riguardi di un altro avvocato o di un'associazione professionale o una società tra avvocati" (2722)
    iter vedi su camera.it
    • 15 10 2020 Da assegnare
    • 13 11 2020 Assegnato
    • 21 12 2021 In corso di esame in Commissione