dossier 29 gennaio 2020
Studi - Affari esteri Accordo con il Governo della Repubblica del Kosovo sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Roma l'11 aprile 2019

Il Kosovo ha una superficie di 10.887 km2 e una popolazione di circa 1.895.250 abitanti. Il 92% della popolazione è albanese, l'8% è costituito da minoranze etniche (serbi, bosgnacchi gorani, rom, ashkali, egiziani e turchi). La maggioranza albanese è prevalentemente musulmana e così anche la comunità bosgnacca e turca; la minoranza serba è prevalentemente cristiano-ortodossa. L'albanese e il serbo sono le lingue ufficiali. Al termine di quasi un decennio di mediazioni fallite, il Kosovo si è dichiarato unilateralmente indipendente il 17 febbraio 2008 (indipendenza che Belgrado si rifiuta di riconoscere considerandolo una regione autonoma della Serbia) dandosi una nuova Costituzione.

Allo stato attuale il Kosovo è stato riconosciuto da 116 Paesi, tra i quali 23 Stati membri UE ivi inclusa l'Italia; rimane ancora ferma l'opposizione di alcune grandi potenze (Russia, Cina, India, Brasile), così come la netta contrarietà di cinque Stati europei (Spagna, Cipro, Grecia, Slovacchia e Romania).

Rimane come elemento di tensione la situazione nel Nord del Kosovo a maggioranza serba dove fino a poco tempo fa operavano le strutture parallele finanziate da Belgrado. Il Kosovo non fa parte delle Nazioni Unite.  

La questione dello status del Kosovo non è ancora pienamente risolta nonostante la proclamazione dell'indipendenza. Resta la necessità di trovare una soluzione politica della questione, il cui cammino è stato iniziato con la risoluzione dell'Assemblea Generale ONU del 9 settembre 2010 che ha avviato il "Dialogo facilitato dall'Unione europea" (vedi infra). Alla normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo nel quadro del Dialogo facilitato dall'UE è peraltro condizionato il percorso di integrazione nell'Unione europea di entrambi i Paesi.

Sin dai tempi del defunto Presidente Rugova, Roma e Pristina vantano ottimi rapporti bilaterali. Il 21 febbraio 2008, a pochi giorni dalla proclamazione dell'indipendenza, l'Italia ha riconosciuto la Repubblica del Kosovo in coordinamento con i principali partner internazionali e in linea con la maggioranza dei Paesi UE, stabilendo contestualmente relazioni diplomatiche con Pristina.

Nel 2018 l'interscambio commerciale è stato pari a € 114 milioni circa, con un saldo attivo per l'Italia di circa € 98 milioni. Nel 2017, secondo dati FMI, l'Italia è risultata 5° Paese fornitore e 14° Paese cliente del Kosovo.

Il Paese, nonostante le ridotte dimensioni, potrebbe costituire un mercato interessante per le nostre imprese, anche in virtù della vicinanza geografica.

Il volume degli investimenti italiani in Kosovo, nonostante le difficoltà a livello normativo e giuridico, risulta in crescita, grazie alla propensione delle società italiane per grandi appalti pubblici (trasporti e settore energetico), agroalimentare, arredamento, metallurgico, tessile e edilizia. Negli ultimi anni, molte imprese italiane hanno effettuato investimenti e attivato forme di collaborazione con partner locali, con joint ventures e produzioni per conto terzi (arredamento e tessile) e collaborazioni industriali (agroalimentare). La presenza italiana rimane tuttavia ben al di sotto del potenziale. Pesa l'assenza di una banca italiana nel Paese.

La conoscenza della lingua e della cultura italiana in Kosovo è poco diffusa, sebbene negli ultimi tempi vi sia un maggior interesse, soprattutto tra i giovani, tanto che si starebbe valutando l'istituzione di un corso di laurea in lingua italiana.

Il Kosovo, sia prima che dopo l'indipendenza, ha fatto registrare significativi flussi di immigrazione in Italia. Secondi fonti locali, la comunità kosovara in Italia andrebbe rafforzandosi, grazie anche ai numerosi ricongiungimenti familiari. Gli ultimi dati di fonte ISTAT al 31 dicembre 2018 indicano che i cittadini kosovari residenti in Italia sono 40.508.

È stato firmato nel 2014 a Roma un Accordo sulla riammissione delle persone che soggiornano senza autorizzazione, con relativo Protocollo di attuazione, in vigore dal marzo 2015.

  • atto camera 2314 "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Roma l'11 aprile 2019" (2314)
    iter vedi su camera.it
    • 20 12 2019 Da assegnare
    • 21 01 2020 Assegnato
    • 29 01 2020 In corso di esame in Commissione
    • 22 07 2020 Concluso l'esame da parte della Commissione. In stato di relazione
    • 28 09 2020 In discussione
    • 29 09 2020 Approvato. Trasmesso al Senato
    • 20 04 2021 Approvato definitivamente dal Senato, non ancora pubblicato
    • 29 04 2021 Approvato definitivamente dal Senato. Legge
 
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