La Relazione sull'attività svolta per la riforma degli istituti italiani di cultura e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all'estero (Doc. LXXX, n. 1), riferita all'anno 2017, è stata predisposta ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. g) della legge 22 dicembre 1990, n. 401 che prevede la presentazione al Parlamento, da parte del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di una relaziona annuale che illustri le attività poste in essere da parte dello stesso Ministero nell'anno di riferimento per la diffusione all'estero della lingua e della cultura italiane, anche per il tramite degli istituti italiani di cultura (ICC) e delle scuole italiane all'estero. La relazione presenta il quadro degli obiettivi prefissati, le iniziative realizzate e le risorse impiegate, specificando altresì le competenze dei diversi settori nelle quali si articola la Direzione generale per la promozione del Sistema-Paese del MAECI, responsabile delle attività richiamate. Una serie di allegati riporta un quadro sinottico degli stanziamenti sui capitoli di spesa impiegati per la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero (allegato n. 1), alcune tabelle sulla diffusione dell'insegnamento dell'italiano all'estero (allegato n. 2) e i dati di bilancio dei singoli IIC (allegato n. 3). La relazione si apre con un'introduzione che evidenzia come in un'ottica di promozione integrata, la promozione culturale non possa essere circoscritta allo svolgimento di attività nel campo dell'arte, del cinema, del teatro o della musica, ma vada considerato un elemento della diplomazia economica, della promozione del turismo verso l'Italia, dell'internazionalizzazione del nostro sistema universitario, della cooperazione nel campo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, della promozione del design e delle produzioni eno-gastronomiche. Tale approccio integrato, avviato dal MAECI nel corso del 2016 e sviluppato nell'anno successivo grazie alle risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio 2017 si fonda sulla consapevolezza del ruolo strategico e propulsivo della "diplomazia culturale" nell'ambito della politica estera, che insieme alla "diplomazia economica" e a quella scientifica è un unicum per stimolare la crescita e proporre all'estero un'immagine dinamica ed attuale dell'Italia e delle sue potenzialità. Si segnala che la legge di bilancio per il 2017 (legge n. 232/2016) ha istituito, all'art. 1, comma 587, un fondo specifico per la promozione della cultura e della lingua italiane all'estero, allocato nello stato di previsione del MAECI, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per l'anno 2017, 30 milioni di euro per il 2018 e di 50 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Il successivo comma 589, ha poi autorizzato, a decorrere dal 2017, la spesa annua di 4 milioni di euro per la promozione della lingua e della cultura italiane all'estero con particolare riferimento al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e di cultura italiana. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 luglio 2017 recante "Individuazione degli interventi da finanziare con il fondo per il potenziamento della cultura e della lingua italiana all'estero" ha provveduto alla ripartizione delle risorse del fondo. Al MAECI, con riferimento all'esercizio 2017, è stata assegnata la somma complessiva di 16,42 milioni di euro così suddivisa: 2,6 milioni ad integrazione del contributo alla Società Dante Alighieri per il potenziamento delle attività di promozione della cultura e della lingua italiane al'estero; 4,5 milioni per iniziative ed eventi a sostegno delle industrie creative, per la promozione dei territori e per la presentazione degli attori del sistema Paese; 1,15 milioni per la promozione dl patrimonio culturale e artistico e per le missioni archeologiche; 5,3 milioni per l'iniziativa Italiano Lingua Viva (di cui 2,16 milioni a sostegno degli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiane); 1 milione per iniziative e progetti in materia scientifica, tecnologica e dell'innovazione; 1,87 milioni a sostegno della promozione del sistema italiano della formazione superiore. Le risorse del Fondo sono allocate a carico dei programmi Promozione del sistema Paese (capp. 2742, 2560, 2610, 2761, 2471, 2619, 2491, 2760, 3153, 2620), Presenza dello Stato all'estero tramite le strutture diplomatico consolari (capp. 1613, 2761) e, in minima parte, Promozione della pace e sicurezza internazionale (cap. 3396) dello stato di previsione del MAECI. In riferimento ai progetti la relazione evidenzia che l'azione promozionale si è articolata sia in iniziative progettate attorno a grandi tematiche, che hanno coinvolto simultaneamente tutta la rete all'estero – ambasciate, consolati ed Istituti Italiani di Cultura – sia in una programmazione puntuale da parte dei diversi IIC che nel corso del 2017 hanno realizzato oltre 7.000 eventi nei diversi settori di intervento. E' opportuno rammentare che il 31 maggio 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 64/2017, recante "Disciplina della scuola italiana all'estero, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107" che è intervenuto sulle modalità di gestione del personale scolastico all'estero, nonché sul suo trattamento economico. Inoltre, la ampliato le possibilità d'intervento del MAECI nelle strutture scolastiche operanti all'estero e ripartito fra il MAECI e il MIUR le competenze relative alla gestione delle istituzioni e delle iniziative scolastiche e universitarie.