tema 19 settembre 2022
Studi - Istituzioni
Immigrazione

Nella XVIII Legislatura la gestione delle politiche migratorie è stata caratterizzata dall'adozione di diversi provvedimenti di urgenza.

In particolare, il governo Conte I ha adottato i D.L. 113/2018 e del D.L. 53/2019. Se il D.L. 113 è intervenuto su numerosi aspetti delle politiche migratorie (condizioni della protezione internazionale, accoglienza dei migranti, contrasto all'immigrazione clandestina, ecc.), le disposizioni in materia di immigrazione contenute nel decreto-legge 53/2019 hanno riguardato soprattutto il contrasto all'immigrazione illegale e il controllo alle frontiere. Di particolare rilievo l'introduzione della possibilità per il Ministro dell'interno di limitare o vietare l'ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale in determinati casi.

Successivamente, il governo Conte II, con il D.L. 130/2020, ha modificato alcune disposizioni dei due decreti-legge precedenti, tra cui quella sulla limitazione del transito navale. E' intervenuto, inoltre, in materia di immigrazione sotto vari aspetti. Tra questi, la disciplina per la conversione dei permessi di soggiorno, le misure per l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, la procedura di esame delle richieste di riconoscimento dello status di rifugiato.

Nel corso della Legislatura i decreti-legge n. 34 del 2020 e n. 73 del 2022 sono poi intervenuti in materia di emersione del lavoro irregolare e di agevolazioni per il nulla osta al lavoro.

Nel corso della Legislatura sono state infine avviate, senza essere concluse, due proposte di legge in materia di immigrazione: C. 13, di iniziativa popolare, di riforma complessiva della disciplina e C. 3200, approvata dalla sola Camera, di iniziativa parlamentare, che include il reato di matrimonio forzato nell'elenco dei reati che prevedono per le vittime  il rilascio allo straniero del permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica.

Parallelamente, si sono svolte due indagini conoscitive: una in materia di immigrazione, diritto di asilo e gestione dei flussi presso la I Commissione della Camera dei deputati e una  sulla gestione del fenomeno migratorio nell'area Schengen, presso il Comitato parlamentare Schengen.

Il 17 marzo 2021 la I Commissione della Camera ha avviato l'esame, senza però giungere all'approvazione di un documento finale, del "Nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo" presentato dalla Commissione europea nel settembre 2020. Il  Nuovo patto sulla migrazione e l'asilo costituisce un pacchetto di interventi normativi per riformare diversi aspetti della politica di migrazione dell'Unione europea (tra gli altri, controlli sulle persone che entrano irregolarmente nell'UE; procedure di asilo e di rimpatrio; meccanismi di solidarietà tra Stati membri in risposta alle emergenze dei flussi, etc.). Le proposte sono tuttora in corso di iter legislativo presso le Istituzioni europee.

In conclusione del presente tema è ricostruita la disciplina generale vigente in materia di immigrazione.

 
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