tema 5 agosto 2022
Studi - Cultura
Le fondazioni lirico-sinfoniche

  Tra i più recenti interventi a sostegno del settore lirico-sinfonico vi sono: il differimento al 31 dicembre 2021 del termine per il raggiungimento del tendenziale equilibrio patrimoniale e finanziario per le fondazioni che avevano presentato il piano di risanamento; la possibilità per le fondazioni che non lo avevano già fatto, di presentare un piano di risanamento per il triennio 2021-2023, fissando il termine per il raggiungimento del tendenziale equilibrio patrimoniale e finanziario entro l'esercizio finanziario 2023; la conseguente proroga delle funzioni del Commissario straordinario nominato nell'ambito del processo di risanamento e la previsione che, fino al termine delle sue attività, possono essere conferiti, a supporto, incarichi di collaborazione; la modifica della procedura per la definizione della dotazione organica delle fondazioni e la disciplina per il reclutamento di personale a tempo indeterminato, introducendo anche una disciplina transitoria volta a stabilizzare il personale che abbia prestato servizio presso le medesime sulla base di contratti di lavoro a tempo determinato. Inoltre, è stata introdotta una disciplina speciale per la stipula, da parte delle medesime fondazioni, in presenza di determinate esigenze, di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, stabilendo, in particolare, che la relativa durata non può superare i 36 mesi, calcolati a decorrere dal 1° luglio 2019.

In risposta alle difficoltà derivanti dall'emergenza sanitaria da COVID-19, sono state anche dettate disposizioni specifiche per il 2020, il 2021 e il 2022, concernenti i criteri per l'attribuzione delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) (per gli ulteriori interventi adottati per fronteggiare l'emergenza sanitaria, si veda l'apposito tema).