provvedimento 5 agosto 2021
Studi - Cultura Interventi relativi al sistema di istruzione e formazione tecnica superiore

Il 24 giugno 2021 la VII Commissione della Camera dei deputati ha concluso l'esame del testo unificato di sei proposte di legge di iniziativa parlamentare (A.C. 544 e abb.), come modificato, conferendo mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea.

L'Assemblea della Camera ha approvato il testo, in prima lettura, il 20 luglio 2021. Il Senato ha quindi approvato il testo il 25 maggio 2022, apportandovi modificazioni (AS 2333).

Successivamente, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente il testo, il 12 luglio 2022 (sul suo contenuto, si veda il presente dossier). E' stata quindi pubblicata la legge 15 luglio 2022, n. 99.

Il testo, approvato anche in relazione alle finalità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, reca disposizioni  per la ridefinizione della missione e dei criteri generali di organizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, di cui sono parte integrante gli Istituti tecnici superiori (ITS, ora ridenominati Accademie per l'Istruzione tecnica superiore-ITS Academy), e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS).

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In particolare, il testo prevede che la riorganizzazione è operata anche in relazione alle finalità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), miranti a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un'economia ad alta intensità di conoscenza, per la competitività e per la resilienza. 

Più nello specifico, dispone che, nel primo quinquennio di applicazione della legge, costituisce priorità strategica degli ITS Academy la formazione professionalizzante di tecnici superiori per soddisfare i fabbisogni formativi collegati alla realizzazione di piani di intervento previsti dal PNRR, con particolare riferimento a:

  • transizione digitale, anche ai fini dell'espansione dei servizi digitali negli ambiti dell'identità (ad es., SPID, CIE), dell'autenticazione (ad es., per le sottoscrizioni elettorali), della sanità e della giustizia;
  • innovazione, competitività e cultura;
  • rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • infrastrutture per una mobilità sostenibile.

I principali interventi riguardano la modifica della disciplina vigente per gli ITS e prevedono:

  • l'introduzione di un sistema di accreditamento iniziale e periodico degli ITS Academy, quale condizione per l'accesso al Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore. I requisiti e gli standard minimi per il riconoscimento e l'accreditamento sono stabiliti a livello nazionale. Le regioni  recepiscono gli standard minimi nazionali, stabilendo eventuali criteri aggiuntivi, e definiscono le procedure per il riconoscimento e l'accreditamento. Ove, per 3 anni consecutivi, una fondazione riceva, nell'ambito del sistema di monitoraggio e valutazione, un giudizio negativo riferito ad almeno il 50% dei corsi valutati in ciascuno degli anni del triennio precedente, l'accreditamento è revocato.
    Nel primo biennio di applicazione della legge, in relazione alla necessità e all'urgenza di dare immediata attuazione agli impegni assunti con il PNRR, si intendono comunque accreditate tutte le Fondazioni ITS già costituite, che abbiano almeno un percorso attivo e dispongano di sedi e laboratori anche in via non esclusiva, nonché le Fondazioni ITS per le quali sia stato avviato il procedimento di costituzione;

  • la previsione di definizione di nuove aree tecnologiche alle quali devono fare riferimento gli ITS Academy. A tal fine, si deve tener conto delle principali sfide attuali e linee di sviluppo economico, con particolare attenzione a quelle riguardanti: la transizione ecologica, compresi i trasporti, la mobilità e la logistica; la transizione digitale; le nuove tecnologie per il made in Italy, compreso l'alto artigianato artistico; le nuove tecnologie della vita; i servizi alle imprese e al no profit; le tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo; le tecnologie dell'informazione, della comunicazione e dei dati; l'edilizia. Fino alla definizione delle nuove aree, gli ITS Academy faranno riferimento alle aree tecnologiche previste per gli attuali ITS;

  • la strutturazione dei percorsi degli ITS Academy in due livelli: percorsi di primo livello, con durata di 4 semestri e almeno 1.800/2.000 ore di formazione, corrispondenti, come per gli attuali percorsi ITS, al quinto livello del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente; percorsi di secondo livello, con durata di 6 semestri e almeno 3.000 ore di formazione, corrispondenti al sesto livello del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente. A conclusione dei percorsi, si consegue, previa verifica e valutazione finale, rispettivamente il diploma di tecnico superiore di primo e di secondo livello. Tali diplomi costituiscono titolo per la partecipazione ai concorsi per insegnante tecnico-pratico;

  • la definizione della governance degli ITS Academy. Organi essenziali della fondazione sono: il presidente, che ne è il legale rappresentante ed è espressione delle imprese fondatrici e partecipanti aderenti alla fondazione; il consiglio di amministrazione, costituito da un numero minimo di 5 membri, incluso il presidente; il segretario generale; l'assemblea dei partecipanti; il comitato tecnico scientifico; il revisore dei conti.

    Il controllo è esercitato dal Prefetto della provincia in cui l'ITS Academy ha la sede legale;

  • la definizione dei requisiti per l'individuazione dei docenti degli ITS Academy. Essi devono essere selezionati tra soggetti provenienti dal mondo del lavoro, compresi gli enti di ricerca privati, e aventi una specifica esperienza professionale, maturata per almeno 5 anni, in settori produttivi correlabili all'area tecnologica di riferimento dell'ITS Academy, nonché tra esperti che operino nel campo dell'arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, dei quali deve essere accertata la maturata esperienza nel settore.

Inoltre, si prevede:

  • l'istituzione presso il Ministero dell'istruzione di un Coordinamento nazionale per lo sviluppo del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, composto darappresentanti del Ministero dell'istruzione, del Ministero dell'università e della ricerca, del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero della transizione ecologica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per la trasformazione digitale, della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell'INDIRE; delle associazioni de datori di lavoro e delle parti sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, degli organismi paritetici costituiti su iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, e delle associazioni più rappresentative degli ITS Academy. In particolare, il Coordinamento nazionale provvede alla redazione di un piano nazionale per lo sviluppo del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e di piani di orientamento dei giovani e delle famiglie finalizzati alla promozione del sistema IFTS;
  • l'istituzione di un tavolo istituzionale paritetico fra Governo e regioni, coordinato dal Ministero dell'istruzione, per l'elaborazione di proposte ai fini della definizione degli schemi dei decreti attuativi.
ultimo aggiornamento: 21 luglio 2021
 
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