Il decreto-legge n. 124 del 2019 contiene disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili
I primi quattro Capi del decreto-legge contengono norme di natura tributaria. Il Capo V contiene invece disposizioni eterogenee, emanate per esigenze indifferibili.
Consulta qui il dossier sull'A.C. 2220-A/R.
Per contrastare e ridurre l'evasione e le frodi fiscali, le norme del Capo I (articoli 1-23) agiscono in particolare nei seguenti ambiti:
A seguito delle modifiche in Commissione:
Con riferimento alla materia dei giochi, il Capo II del decreto (articoli 24-31) tra l'altro mira a contrastare fenomeni illegali e, in particolare:
Con il Capo III del provvedimento (articoli 32-38) sono introdotte ulteriori norme fiscali, miranti tra l'altro a:
A seguito delle modifiche in Commissione:
Il Capo IV è costituito dal solo articolo 39, che inasprisce le pene per i reati tributari e abbassa alcune soglie di punibilità; introduce inoltre, in caso di condanna, la confisca dei beni di cui il condannato abbia disponibilità per un valore sproporzionato al proprio reddito (c.d. confisca allargata).
La disposizione modifica, inoltre, la disciplina della responsabilità amministrativa degli enti, per prevedere specifiche sanzioni amministrative quando alcuni reati tributari sono commessi a vantaggio dell'ente. Le disposizioni dell'art. 39 sono destinate ad avere efficacia solo dopo la conversione in legge del decreto in commento.
A seguito dell'esame in sede referente, è attenuato l'inasprimento delle pene per le condotte non fraudolente, per le quali è esclusa la confisca allargata; è inoltre consentita, anche per le condotte fraudolente, l'applicazione della causa di non punibilità in caso di integrale pagamento del debito tributario ed è ampliato il catalogo dei reati tributari che danno luogo a responsabilità amministrativa dell'ente.
Con il Capo V (articoli 40-60) sono introdotte misure di natura eterogenea, afferenti a diversi settori.
Tra l'altro, il Capo IV:
A seguito delle modifiche in Commissione:
Relativamente agli enti locali, tra le principali disposizioni che sono state introdotte nel corso dell'esame in Commissione si segnalano:
Si segnalano, inoltre:
L'articolo 58-ter prevede una diversa allocazione delle risorse già stanziate per la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) concesso per riorganizzazione, crisi aziendale o contratto di solidarietà, destinandone una parte, pari a 45 milioni di euro per il 2019, per la proroga della CIGS per cessazione di attività.
L'articolo 58-quater incide sul regime fiscale dell'Accademia dei Lincei, al fine di esentare da imposizione, oltre alle attività istituzionali, anche le attività strumentali dalla stessa esercitate non in regime di impresa.
L'articolo 58-sexies proroga da tre a sei i mandati in cui trovano applicazione, per gli organi apicali delle società quotate, le disposizioni in tema di tutela del genere meno rappresentato.
L'articolo 58-septies incrementa di 40 milioni di euro il Fondo per le emergenze nazionali, al fine di fronteggiare le emergenze connesse con gli eccezionali eventi meteorologici occorsi nei mesi di ottobre e novembre in diverse regioni del territorio nazionale.
L'articolo 58- octies istituisce un'apposita sezione del Fondo unico per l'edilizia scolastica per la messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici scolastici pubblici.