La crisi di Alitalia e l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria
Il 15 marzo 2017, il Consiglio di amministrazione di Alitalia aveva approvato un nuovo piano industriale per il periodo 2017-2021, che prevedeva esuberi ed una forte riduzione delle spese per il personale, con l'obiettivo di generare risparmi per un miliardo di euro in tre anni. A tale proposta era seguita un'intensa trattativa ed era stato raggiunto un preaccordo con i sindacati, per evitare il fallimento della società. I soci Alitalia, tra cui i soci maggioritari di CAI/Compagnia aerea italiana, che detiene il 51 per cento di Alitalia (il 49 per cento è di Etihad), avevano condizionato la disponibilità alla ripatrimonializzazione e al rifinanziamento ad un accordo con le organizzazioni sindacali. Tale accordo è stato quindi sottoposto ai lavoratori dell'azienda con un referendum e da questi respinto con il 67% di no.
Il CdA di Alitalia ha considerato che l'esito negativo del referendum, svolto tra i propri dipendenti, precludesse l'attuazione del rilancio e della ristrutturazione della Società in stato di grave situazione economica, patrimoniale e finanziaria, di fronte anche al venir meno del supporto dei soci e dell'impraticabilità, in tempi brevi, di soluzioni alternative. Il 2 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha deciso all'unanimità di presentare l'istanza di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, come consentito dalla legge, dopo aver preso atto dell'esito del referendum tra i dipendenti.
La società Alitalia – Società Aerea Italiana Spa è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi della c.d. legge Marzano (artt. 1 e 2 del D.L. n. 347 del 2003), con il decreto del MISE 2 maggio 2017.
Il decreto MISE 2 maggio 2018 ha fornito la seguente situazione patrimoniale aggiornata al 28 febbraio 2017: oltre 11.000 dipendenti, esposizione debitoria complessiva pari a circa 3 miliardi di euro, superiori alle soglie minime di legge, stato di insolvenza della società con passività correnti per circa euro 2,3 miliardi a fronte di attività correnti per euro 921 milioni di euro. Il 12 maggio 2017 è stata ammessa all'amministrazione straordinaria anche un'altra società del gruppo: Alitalia Cityliner, controllata interamente da Alitalia.
Il Tribunale di Civitavecchia, sezione fallimentare, con sentenza n. 17 dell'11 maggio 2017 ha dichiarato l'insolvenza di Alitalia ai sensi dell'art. 4 della legge Marzano. L'insolvenza della società Cityliner è stata dichiarata dal Tribunale di Civitavecchia con sentenza n. 18 del 26 maggio 2017.
Con lo stesso decreto del MISE è stato nominato il collegio dei Commissari Straordinari (Dott. Luigi Gubitosi, Prof. Enrico Laghi, Prof. Stefano Paleari) della società.
Il 6 dicembre 2018 il MISE ha comunicato la nomina come nuovo Commissario straordinario dell'avv. Daniele Discepolo, in sostituzione del Commissario dimissionario dott. Luigi Gubitosi.
In base alla legge Marzano (D.L. n. 347 del 2003, art. 4), i Commissari Straordinari sono tenuti a presentare entro 180 giorni dal decreto di nomina, un programma per perseguire il recupero economico delle attività imprenditoriali; con decreto MISE 27 ottobre 2017 è stata disposta fino al 27 gennaio 2018 la proroga del termine per la Presentazione del Programma relativo alle società del Gruppo Alitalia in Amministrazione Straordinaria.
Il Programma dei Commissari è stato presentato il 26 gennaio 2018, poi approvato dal MISE il 23 marzo 2018, data dalla quale decorrono i termini di legge per l'attuazione del Programma stesso.
L'articolo 12 del decreto-legge n. 148 del 2017 ha poi differito al 30 aprile 2018 il termine per l'espletamento delle procedure di cessione di Alitalia, previste dal decreto legge n. 50 del 2017.
Con il decreto-legge n. 38 del 2018 (convertito dalla legge 21 giugno 2018, n. 77) sono stati successivamente ridefiniti i termini per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia (di cui all'articolo 50 del decreto legge n. 50 del 2017) e alle società del gruppo. Si è disposto che il termine per la conclusione delle procedure per procedere alla cessione fosse differito dal 30 aprile al 31 ottobre 2018.
I Commissari hanno quindi, coerentemente con la citata disposizione, trasmesso al Parlamento, il 31 ottobre 2018, la Relazione conclusiva (DOC XXVII, n. 4) sulla situazione economica e finanziaria di Alitalia nell'ambito della procedura di cessione, prevista dal D.L. n. 38/2018.
Il medesimo decreto-legge ha altresì previsto
la trasmissione di
una Relazione concernente la situazione economica e finanziaria dell'impresa nell'ambito della procedura di cessione, evidenziando, in particolare, i dati riferiti
: a) ai contratti aziendali in corso di fornitura carburante, di leasing e di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di contratti di servizi esternalizzati maggiormente rilevanti; b) all'andamento dei crediti commerciali e delle altre attività finanziarie, sia antecedenti che successivi all'amministrazione straordinaria, dando altresì conto degli eventuali contenziosi in essere e delle operazioni di recupero dei crediti e delle altre attività patrimoniali, finalizzate alla salvaguardia del capitale d'impresa; c) alla consistenza della forza lavoro impiegata, suddivisa in base alla tipologia contrattuale, e al numero di unità di personale dipendente in cassa integrazione guadagni; d) al raggiungimento degli obiettivi previsti nell'ambito del programma di cessione di cui all'articolo 27, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, con particolare riferimento alle modalità di rimborso del finanziamento a titolo oneroso di 600 milioni di euro, successivamente incrementato di ulteriori 300 milioni di euro. Tale
Relazione concernente la situazione economica e finanziaria dell'Alitalia – Società aerea italiana Spa nell'ambito della procedura di cessione, aggiornata al secondo trimestre 2018,
è stata trasmessa dai Commissari straordinari alle Camere il
1° agosto 2018. Nella relazione i Commissari daranno conto anche delle attività compiute nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del decreto-legge e quella di entrata in vigore della legge di conversione del medesimo e forniscono elementi informativi riguardo all'andamento della gestione.
L'attività della gestione commissariale per la cessione dei complessi aziendali di Alitalia: dalla nomina dei commissari al fallimento della trattativa sulla cessione dei complessi aziendali del novembre 2019.
Nell'audizione dei Commissari straordinari presso la Commissione Speciale del Senato, svoltasi il 17 maggio 2018, nel corso dell'esame parlamentare di conversione del decreto legge n. 38/2018, sono state riassunte le seguenti informazioni circa le varie fasi della procedura commissariale:
- il 17 maggio 2017 i Commissari hanno pubblicato sul sito web della Società in Amministrazione Straordinaria (AS), nei termini previsti dal D.L. n. 55/2017, il bando con l'"Invito alle Manifestazioni di interesse", finalizzato ad una prima selezione dei soggetti interessati alla procedura che consentisse la definizione del programma di AS;
- il 5 giugno 2017, data di scadenza del termine, erano state ricevute 33 manifestazioni di interesse;
- dopo l'espletamento della fase di analisi delle proposte e della due diligence con la quale ne sono stati comunicati gli esiti e richieste ad alcuni dei soggetti le necessarie integrazioni, sono stati selezionati 15 soggetti ai quali è stata aperta la c.d. "Dataroom di Fase 1" il 19 giugno 2017 ed è stato richiesto di formulare proposte, non vincolanti, nel termine del 21 luglio 2017;
- il 21 luglio 2017 sono quindi pervenute 13 proposte non vincolanti, che sono state quindi oggetto di analisi da parte dei Commissari, i quali hanno così individuato l'indirizzo del Programma, tra quelli indicati nell'art. 27, co. 2 del D.Lgs. n. 270/1999, nel senso di una cessione delle attività imprenditoriali delle società in AS, in quanto maggiormente coerente con le proposte ricevute;
- con provvedimento MISE del 28 luglio 2017 è stata pertanto autorizzato l'espletamento di una procedura di cessione delle attività aziendali delle società in A.S.;
- il 1 agosto 2017 è stato pubblicato il bando di invito alle manifestazioni di interesse per l'acquisizione delle attività aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.a. e a Cityliner S.p.a., in amministrazione straordinaria, sia unitariamente considerate (Lotto Unico), ovvero, alternativamente, per le attività aviation, cioè le attività di trasporto comprese le manutenzioni (c.d. Lotto Aviation) o per le attività Handling, cioè per i servizi in aeroporto per l'assistenza a terra (c.d. Lotto Handling);
- i soggetti in possesso dei requisiti del Bando sono stati ammessi al prosieguo della Procedura ed alla c.d data room virtuale per avere la documentazione dettagliata necessaria alla valutazione dei Lotti posti in vendita: dopo l'ammissione alla "Dataroom di fase 2" il 7 agosto 2017 dei 13 potenziali interessati, la Procedura è proseguita nell'autunno 2017 con la fissazione al 16 ottobre 2017 del termine per la presentazione di offerte vincolanti;
- successivamente al 16 ottobre 2017, a seguito del ricevimento di 7 offerte (i c.d. "Plichi"), ha quindi avuto avvio, il 22 dicembre 2017, una fase di Procedura negoziata (come consentito dall'art. 4 della Legge Marzano), il cui termine è stato fissato al 30 aprile 2018 dal D.L. n. 148/2017 e successivamente differito al 31 ottobre 2018 dal D.L. n. 38/2018;
- la fase di approfondimento della Procedura negoziata, ha portato alla presentazione, il 10 gennaio 2018, delle Manifestazioni di Interesse per la partecipazione alla Procedura Negoziata, finalizzata alla presentazione di Offerte Vincolanti successivamente alla quale, come detto, il 26 gennaio 2018 è stato presentato, il Programma dei Commissari Straordinari;
- il 10 aprile 2018, data di scadenza del termine per le offerte vincolanti relative al Lotto Aviation, sono stati ricevute dai Commissari 3 offerte vincolanti ("Plichi") ed il 19 ottobre 2018 ai soggetti che avevano manifestato interesse è stata inviata una nuova prima lettera di procedura (le controparti destinatarie sono: FS, Air France-KLM, Cerberus Capital; Delta Air Lines, Easy Jet Greybull, Lufthansa e Wizzair) per la conclusione della procedura entro il 31 ottobre. Nella Relazione presentata dai Commissari il 31 ottobre 2018 risulta che i soggetti che hanno presentato una proposta in data 10 aprile 2018 hanno ribadito il loro interesse a valutare l'acquisizione, in tutto o in parte, delle attività aziendali delle Società in AS relative al lotto Aviation, condizionando però la presentazione di una offerta vincolante ad ulteriori approfondimenti istruttori.
- In data 31 ottobre 2018 i Commissari Straordinari hanno ricevuto due offerte, una da parte di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. ed una da parte di Easy Jet, una manifestazione di interesse (Delta Air Lines) ed una comunicazione (Lufthansa).
- L'offerta di FS è stata valutata positivamente, sentito il Ministero vigilante, il 19 novembre 2018, chiedendo un'integrazione dell'offerta il cui termine, fissato inizialmente al 31 gennaio 2019 è stato successivamente prorogato fino al 15 giugno 2019.
- Il 27 marzo 2019 si è un'ulteriore audizione informale dei Commissari Alitalia, nella quale sono stati forniti aggiornamenti sui dati economici e finanziari della gestione commissariale e sulla situazione della procedura.
- Il Ministro dello sviluppo economico, il 14 giugno 2019, ha quindi autorizzato i Commissari a comunicare a Ferrovie dello Stato l'ulteriore proroga fino al 15 luglio 2019 del termine per la presentazione dell'offerta vincolante e definitiva per Alitalia, al fine di permettere il consolidamento del consorzio acquirente con i soggetti che avevano manifestato il proprio interesse. I Commissari straordinari di Alitalia hanno quindi chiesto al MISE, che l'ha valutata positivamente, di autorizzare la proroga fino al 15 ottobre dei termini di presentazione dell'offerta vincolante da parte di Ferrovie dello Stato.
- Il Ministro dello sviluppo economico ha quindi autorizzato un'ulteriore proroga per la presentazione dell'offerta vincolante per la nuova Alitalia al 21 novembre 2019, alla cui scadenza l'offerta non è stata tuttavia formalizzata. La proroga era stata subordinata alle seguenti condizioni: intervento diretto dei Commissari e immediato confronto con gli offerenti; una richiesta di aggiornamento quotidiano sullo stato di avanzamento dei lavori. La mancata presentazione dell'offerta ha segnato la sostanziale conclusione di questa fase della gestione commissariale.
I dati economico finanziari delle gestione commissariale fino al dicembre 2019
Nella Relazione conclusiva presentata dai Commissari il 31 ottobre 2018 e nelle successive audizioni informali dei Commissari straordinari presso la Camera dei deputati, svoltesi il 26 settembre 2018 ed il 27 marzo 2019, sono stati forniti i dati sui risultati economico finanziari della gestione commissariale e sulla situazione di Alitalia, tra cui i seguenti:
- il 2 maggio 2017, data di ammissione all'Amministrazione straordinaria, la società disponeva di 83 milioni € di cassa residua a fronte di oltre 4,5 milioni di biglietti venduti, per un controvalore di circa 531 mln € e di una richiesta di deposito da parte di IATA per continuare ad operare di 118 milioni €;
- Flotta di 118 aerei, di cui 41 di proprietà e 77 in leasing, che sono impiegati per il 22% nel lungo raggio, per il 61% nel medio raggio e per il 17% nel breve raggio; le ore volate (Block hours), a parità di flotta sono aumentate del 5,3% dal 2017 al 2018;
- sono state svolte, nel periodo della gestione commissariale, attività di contenimento dei costi per la flotta aerea in leasing, attraverso rinegoziazioni dei contratti, che hanno portato ad una riduzione dei costi del 12% tra maggio e dicembre 2017 e del 21% nel 2018 rispetto all'anno precedente, con una riduzione totale di circa 85 milioni di € dal 2016 al 2018: da 321 mln € nel 2016 a 237 mln € nel 2018;
- altri costi sono stati ridotti complessivamente per 95 milioni di euro, tra cui i costi commerciali sono scesi del 13% tra maggio e dicembre 2017 e dell'1% nel 2018; i costi dei fornitori dell'area manutenzione sono scesi del 2% tra maggio e dicembre 2017 e dell'8% nel 2018; le riduzioni non hanno riguardato il costo del lavoro;
- a causa dell'aumento del prezzo del petrolio, i costi di carburante sono aumentati di circa 100 milioni di € (da 708 nel 2017 a 808 mln € nel 2018);
- i costi dei fornitori di prodotti e servizi sono scesi del 13% tra maggio e dicembre 2017 e del 5% nel 2018;
- complessivamente i ricavi delle attività Flight (passeggeri, cargo, Charter, etc) sono aumentati del 6,9% dai 2.458 mln € del 2017 ai 2.628 € del 2018 (+ 171 mln €);
- si è registrata nel 2018 una crescita dei passeggeri di lungo raggio del 7%, rispetto al 2017, con un aumento dei ricavi nel lungo raggio del 9% ed una crescita dei ricavi digitali del 18,2%;
- Alitalia risulta tra i primissimi posti a livello mondiale per puntualità, sia nel 2018, che nei primi mesi del 2019.
Ulteriori dati economico finanziari, aggiornati al primo semestre 2019, sono stati forniti dai Commissari nell'audizione del 6 novembre 2019 presso le competenti Commissioni parlamentari della Camera dei deputati, svoltasi in occasione dell'esame del D.L. n. 124/2019. Tra i dati illustrati vi sono i seguenti:
- i ricavi sono stati nel primo semestre 2019, 1,443 miliardi €, in crescita del 3% rispetto al 1° semestre 2018 e del 7,7% rispetto al 1° semestre 2017. La crescita dei soli ricavi per i voli di lungo maggio è risultata superiore (+ 14,2% rispetto al 2017);
- il Margine Operativo Lordo (escluso il carburante) è stato di + 243 milioni € nel primo semestre, rispetto ai 229 mln € del corrispondente periodo del 2018 ed ai 22 milioni € del 2017;
- l'EBIDTA è di -164 milioni € nel primo semestre 2019 (per aumento del prezzo del petrolio), contro -124 mln € del 1° semestre 2018 e ai -326 mln € del 2017.
- la flotta al 30 settembre è di 117 aeromobili, che si ridurranno a 113 a fine anno per scadenza dei contratti di leasing;
- la cassa al 31 ottobre 2019 era 315 mln € contro i 310 mln € del 30 settembre 2019 (data alla quale sono presenti 430 mln € di biglietti venduti, di cui solo la metà già computati effettivamente nella cassa), contro gli 83 mln € in cassa presenti all'inizio dell'amministrazione straordinaria (allora a fronte di 531 mln € di biglietti già venduti);
- la forza lavoro al 31 ottobre 2019 è pari a 10.847 Full Time Equivalent , di cui 43 dirigenti (rispetto ai 64 all'inizio dell'Amministrazione straordinaria).
Il 4 marzo 2020 è stata consegnata al Parlamento la Relazione dell'organo commissariale recante i dati, aggiornati al 31 dicembre 2019, relativi alla situazione economico-finanziaria delle società in amministrazione straordinaria.
Il 6 agosto 2020, l'organo commissariale delle società Alitalia - Società aerea italiana Spa e Alitalia Cityliner Spa in amministrazione straordinaria, ha trasmesso al Parlamento la relazione recante i dati aggiornati al 30 giugno 2020 relativi alla situazione economico-finanziaria delle medesime società (Doc. XXVII, n. 15).