I risultati dello studio, in sintesi, evidenziano che:
- i consumatori utilizzano ancora in prevalenza il contante per i pagamenti presso punti vendita fisici e i pagamenti fra privati: il 73% del volume delle operazioni è stato effettuato in contanti e il 27% con strumenti di pagamento alternativi. In Italia la percentuale è dell'82%;
- le carte sono state lo strumento di pagamento predominante alternativo al contante (24%);
- in termini di valore, il 48% del totale delle operazioni è stato pagato in contanti mentre il 41% mediante carte. In italia in termini di valore la percentuale delle operazioni pagate in contanti è del 58%;
- a titolo di confronto, nel precedente studio del 2016 l'utilizzo del contante aveva rappresentato il 79% del numero delle operazioni e l'uso delle carte il 19%;
- per quanto riguarda i pagamenti mediante carte, il 38% delle operazioni è stato effettuato utilizzando la tecnologia contactless;
- i cittadini dell'area dell'euro hanno completato in media 1,6 operazioni al giorno, con un valore medio per operazione di 25,6 euro;
- il 48% delle operazioni è stato effettuato in punti vendita locali per acquisti quotidiani al dettaglio (negozi, supermercati, mercati) e il 19% in ristoranti, bar, caffetterie e alberghi.