segnalazione 10 luglio 2020
Studi - Istituzioni La Corte costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità della norma che preclude l'iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo

La Corte costituzionale ha esaminato le questioni di legittimità costituzionale sulla disposizione che preclude l'iscrizione anagrafica degli stranieri richiedenti asilo, introdotta con il primo "Decreto sicurezza" (DL n. 113 del 2018). La Corte ne ha dichiarato l'incostituzionalità per violazione dell'articolo 3 della Costituzione sotto un duplice profilo: per irrazionalità intrinseca, poiché la norma censurata non agevola il perseguimento delle finalità di controllo del territorio dichiarate dal decreto sicurezza; per irragionevole disparità di trattamento, perché rende ingiustificatamente più difficile ai richiedenti asilo l'accesso ai servizi che siano anche ad essi garantiti (Ufficio stampa della Cortre costituzionale, Comunicato 9 luglio 2020).