Al 30 giugno sono state presentate dai datori di lavoro al portale del Ministero dell'interno oltre 80 mila di cui 69.721 domande di regolarizzazione dei rapporti di lavoro. La procedura di emersione è stata introdotta dall'articolo 103, comma 1, del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (Rilancio) per i settori dell'agricoltura, del lavoro domestico e di cura della persona. I dati sono contenuti nel secondo report sull'emersione del lavoro irregolare pubblicato sul sito del Ministero dell'interno.
Per quanto riguarda i diversi settori interessati, il lavoro domestico e di assistenza alla persona rappresenta l'88% delle domande già perfezionate (61.411) e il 76% di quelle in lavorazione (8.116).
Nella distribuzione delle domande per regioni, la Lombardia è al primo posto per le richieste presentate per il lavoro domestico e di assistenza alla persona e la Campania per quello agricolo.
Nella distribuzione delle domande per Paese di provenienza del lavoratore, ai primi posti risultano il Marocco, l'Ucraina e il Bangladesh per il lavoro domestico e di assistenza alla persona; l'Albania, il Marocco e l'India per l'agricoltura e l'allevamento.
Dal 1º al 29 giugno, sono state 3.231 le richieste di permesso di soggiorno temporaneo presentate agli sportelli postali da cittadini stranieri ai sensi dell'articolo 103, comma 2, del decreto rilancio che riguarda i titolari di permessi di soggiorno scaduti dal 31 ottobre 2019.