segnalazione 15 aprile 2019
Studi - Ambiente Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico

Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2019, pubblicato nella G.U. 88/2019, è stato approvato il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale (in allegato A) del decreto), strutturato nei seguenti ambiti e misure di intervento:

- misure di emergenza;

- misure di prevenzione;

- misure di manutenzione e ripristino;

- misure di semplificazione;

- misure di rafforzamento della governance e organizzative.

Il Piano è articolato in una pluralità di programmi obiettivo facenti capo alle seguenti amministrazioni: Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che dovranno trovare sintesi preventiva e periodica verifica successiva nel livello più alto di coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Nel decreto sono presenti, inoltre, il prospetto ricognitivo analitico delle risorse finanziarie complessive concernenti la materia, recante il quadro composito delle risorse allocate e complessivamente disponibili (in allegato B)) e le linee guida in materia di semplificazione dei processi, rafforzamento organizzativo e della governance (in allegato C)).

Entro 60 giorni dall'emanazione del citato decreto, le suddette amministrazioni, fatte salve le separate procedure di maggiore urgenza demandate alla competenza della protezione civile, predisporranno e sottoporranno alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Cabina di regia Strategia Italia, anche in coordinamento con la struttura di missione "InvestItalia", e al CIPE, un Piano stralcio 2019 recante elenchi settoriali di progetti e interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili gia' nel 2019, aventi carattere di urgenza e indifferibilità, fino alla concorrenza di un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro.

Si ricorda che la Cabina di regia Strategia Italia, istituita con D.P.C.M. del 15 febbraio 2019, svolge le seguenti attività: 

a) verifica lo stato di attuazione di piani e programmi di investimento infrastrutturali, anche per il tramite delle risultanze del monitoraggio opere pubbliche (BDAP-MOP), enucleando le criticità che ne determinano rallentamenti nella realizzazione e individuando, in cooperazione con le amministrazioni competenti nella realizzazione dei piani e dei programmi medesimi, le soluzioni operative idonee a superare le suddette criticità, con la finalità di accelerare la relativa spesa e favorirne il completamento;

b) verifica lo stato di attuazione degli interventi connessi a fattori di rilevante rischio per il territorio, quali il dissesto idrogeologico, la vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, ivi compresa la loro valorizzazione, situazioni di particolare degrado ambientale che necessitano di attività di bonifica, individuando strumenti straordinari, operativi e finanziari, per farvi fronte.

La struttura di missione "InvestItalia", istituita con D.P.C.M. del 15 febbraio 2019, svolge le seguenti attività:

a) analisi e valutazione dei programmi di investimento riguardanti le infrastrutture materiali e immateriali;

b) valutazione delle esigenze di ammodernamento delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni;

c) verifica degli stati di avanzamento dei progetti infrastrutturali;

d) elaborazione di studi di fattibilità economico-giuridica di progetti di investimento in collaborazione con i competenti uffici del Ministero dell'economia e delle         finanze;

e) individuazione di soluzioni operative in materia di investimento, in collaborazione con i competenti uffici dei Ministeri;

f) affiancamento delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione dei piani e programmi di investimento;

g) individuazione degli ostacoli e delle criticità nella realizzazione degli investimenti ed elaborazione di soluzioni utili al loro superamento;

h) elaborazioni di soluzioni, anche normative, per tutte le aree di intervento di cui al presente comma;

i)  ogni altra attività o funzione che, in ambiti economici o giuridici, le sia demandata dal Presidente del Consiglio dei ministri.

Per approfondire

- il D.P.C.M. 20 febbraio 2019 Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico;

- il D.P.C.M. 15 febbraio 2019 Cabina di regia Strategia Italia;

- il D.P.C.M. 15 febbraio 2019 "InvestItalia"