segnalazione 16 giugno 2020
Studi - Finanze Relazione annuale Consob

Il Presidente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha tenuto il 16 giugno 2020 l'incontro annuale con il mercato finanziario in occasione della presentazione della Relazione della CONSOB per il 2019.

Nell'incontro è stato evidenziato che a fine 2019 le famiglie italiane disponevano di una ricchezza immobiliare, monetaria e finanziaria, al netto dell'indebitamento, pari a 8,1 volte il loro reddito disponibile, di cui 3,7 volte in forma di attività finanziarie, per un ammontare di 4.445 miliardi di euro.

Nella prima parte del 2020, nonostante la gravità della pandemia Covid-19 e i timori degli effetti sull'economia, il risparmio ha reagito positivamente, ricomponendo gli investimenti a favore della moneta in linea con le ben note reazioni degli investitori alle incertezze. La perdita di valore delle azioni quotate nella borsa italiana è stata in linea con quella registrata dalle borse estere, anzi è stata leggermente inferiore a quella delle borse europee; la tendenza è verso il recupero delle quotazioni vigenti prima dello scoppio della crisi sanitaria. Anche i Fondi comuni di investimento italiani hanno reagito molto meglio di quelli del resto del mondo, dove sono stati registrati casi di mancato rimborso dei riscatti delle quote.

Nell'incontro, al fine di favorire la ripresa produttiva del Paese, sono state prospettate due soluzioni:

  • emettere obbligazioni pubbliche irredimibili (bond pubblici perpetui-consols), strumento tipico delle fasi belliche, alle quali la vicenda sanitaria è stata sovente paragonata che potrebbero riconoscere un tasso dell'interesse, esonerato fiscalmente, pari al massimo dell'inflazione del 2% che la BCE si è impegnata a non superare nel medio termine;
  • agevolare la formazione di capitale di rischio in sostituzione dell'indebitamento.