segnalazione 12 maggio 2020
Studi - Finanze Modifica dell'ambito di operatività del regime dell'adempimento collaborativo

Il Ministero dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, ha modificato l'ambito  di operatività del regime dell'adempimento collaborativo. Si ricorda che, al fine di promuovere l'adozione di forme di comunicazione e di cooperazione rafforzate basate sul reciproco affidamento tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, nonché di  favorire nel comune interesse la prevenzione e la risoluzione  delle  controversie in  materia fiscale, il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, ha istituito il regime dell'adempimento collaborativo fra l'Agenzia delle entrate e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario. Il decreto del MEF stabilisce, a tal proposito, che per gli anni 2020 e 2021, i contribuenti  che conseguono un volume di affari o di ricavi non inferiore a cinque miliardi di euro (rispetto ai dieci miliardi di euro stabiliti in fase di prima applicazione) sono ammessi al regime dell'adempimento  collaborativo.