segnalazione 20 aprile 2020
Studi - Finanze Le misure di sostegno finanziario alle imprese post-covid-19 e le loro implicazioni di medio termine-Banca d'Italia.

È online l'articolo le misure di sostegno finanziario alle imprese post-COVID-19 e le loro implicazioni di medio termine, curato da ricercatori della Banca d'Italia. Nel testo si legge, tra l'altro, che la concessione di garanzie pubbliche, soprattutto alle piccole e medie imprese (PMI), è un efficace strumento per incentivare le banche a concedere la liquidità necessaria a far fronte alla crisi da Covid19. Nelle principali economie avanzate (per esempio Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Spagna) le garanzie coprono almeno l'80 per cento dell'importo del prestito. Tuttavia è giudizio pressoché unanime che una parte delle perdite subite dalle imprese non sarà recuperabile. I debiti (assistiti da garanzie pubbliche) accesi per far fronte alla crisi da Covid-19 non saranno immediatamente ripagati al termine dell'emergenza sanitaria, aumentando quindi la leva finanziaria delle imprese e la loro vulnerabilità. Inoltre le imprese più vulnerabili avranno maggiori difficoltà a rinnovare i propri prestiti garantiti dallo Stato. Risulta quindi urgente la necessità di intraprendere ulteriori misure che permettano alle imprese di ritornare in breve su livelli di indebitamento prossimi a quelli precedenti alla crisi da Covid-19.

A tal fine nell'articolo sono proposte tre misure complementari:

  • nel breve termine: trasferimenti diretti alle imprese da parte del governo per compensare la perdita di fatturato e coprire le spese operative. Trasferimenti aggiuntivi a fondo perduto eviterebbero o ridurrebbero fortemente la necessità delle imprese di indebitarsi verso il sistema finanziario per far fronte allo shock da Covid-19. Anche le banche avrebbero meno rischi;
  • nel medio termine: creazione di un veicolo con capitale pubblico per la ristrutturazione di debiti delle imprese medio-grandi. I governi potrebbero creare un veicolo speciale per acquistare dalle banche i prestiti concessi per le esigenze di liquidità delle imprese a seguito della crisi da Covid-19;
  • nel medio termine: introduzione di incentivi fiscali per la ricapitalizzazione delle imprese. Il governo potrebbe introdurre forti incentivi fiscali per la ricapitalizzazione delle imprese, ad esempio attraverso una ACE "rinforzata".

 

Si segnala che è inoltre consultabile online sul sito della Banca d'Italia anche l'articolo: La sicurezza cibernetica ai tempi del Covid-19, curato dal Gruppo di coordinamento per la sicurezza cibernetica Banca d'Italia-IVASS. Nel testo si rappresenta che considerando che la pandemia di Covid-19 sta accelerando la digitalizzazione delle economie, la Banca d'Italia e l'IVASS si impegnano a rafforzare la protezione dei sistemi informatici interni e, nell'ambito delle competenze istituzionali, a garantire la sicurezza del sistema finanziario e assicurativo. Rinnovano inoltre l'impegno a tutela degli utenti di servizi finanziari digitali, con particolare attenzione alle persone e alle imprese che prima dell'epidemia facevano ricorso alla rete in misura modesta.