A gennaio 2014 l'UE ha istituito il programma quadro per la ricerca Horizon 2020 (regolamento (UE) n. 1291/2013 ), della durata di sette anni (2014-2020), nel quale sono integrati tutti i finanziamenti per la ricerca e l'innovazione.
Horizon 2020 succede a sette programmi quadro precedenti, con l'obiettivo di riunire in un unico programma tutte le attività relative alla ricerca e all'innovazione e di semplificare la struttura e le procedure.
Con un budget di quasi 80 miliardi di euro (circa l'8% del bilancio dell'Unione), Horizon 2020 è un programma unico al mondo sia in termini di budget sia per durata e portata. I finanziamenti vengono assegnati attraverso tre programmi di lavoro, il primo per gli anni 2014-2015, il secondo per il 2016-2017 e il terzo per il 2018-2020. Finora il programma ha stanziato 28.535,7 milioni di euro e sostenuto 13.643 progetti in 44 paesi coordinatori e più di 130 paesi partecipanti.
La dotazione iniziale del programma era di 77,028 miliardi di euro. Successivamente il Regolamento (UE) n. 1017/2015 , che ha istituito il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), ha modificato il regolamento Horizon 2020 e trasferito 2,2 miliardi di euro dalla sua dotazione per finanziare un nuovo fondo di garanzia dell'UE per coprire i rischi della Banca europea degli investimenti (BEI) nelle operazioni FEIS. La dotazione finanziaria finale di Horizon 2020 è stata così ridotta a 74,828 miliardi di euro.
Il Programma si articola in tre pilastri:
I pilastro: SCIENZA ECCELLENTE (ES)
- ricerca di frontiera finanziata dal Consiglio europeo della ricerca (CER) (13,095 miliardi di euro);
- ricerca collaborativa per aprire nuovi e promettenti campi di ricerca e di innovazione mediante il sostegno alle tecnologie emergenti e future (FET) (2,696 miliardi di euro);
- offrire ai ricercatori eccellenti opportunità di formazione e di carriera mediante le cd. azioni Marie Curie (6,162 miliardi di euro);
- infrastrutture di ricerca (comprese le e-infrastructures) di livello mondiale accessibili a tutti i ricercatori in Europa e in altri paesi (2,488 miliardi di euro).
II pilastro: LEADERSHIP INDUSTRIALE (LEIT)
- consolidare la leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali (Key Enabling Technologies), anche attraverso la loro combinazione, fornendo un sostegno all'ICT, alle nanotecnologie, ai materiali avanzati, alle biotecnologie, ai sistemi avanzati di fabbricazione e trattamento e alla ricerca spaziale (NMPB+Space) (13,557 miliardi di euro);
- facilitare l'accesso ai finanziamenti per ricerca e innovazione con capitale di rischio (Access to risk finance) (2,842 miliardi di euro);
- fornire in tutta l'Unione un sostegno all'innovazione nelle PMI (SME instrument) (almeno 3 miliardi di euro destinati allo strumento per le PMI).
III pilastro: SFIDE SOCIALI (SC)
- salute, cambiamenti demografici e benessere (7,472 miliardi di euro);
- sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia (3,851 miliardi di euro);
- energia sicura, pulita ed efficiente (5,931 miliardi di euro);
- trasporti intelligenti, ecologici e integrati (6,339 miliardi di euro);
- azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime (3,081 miliardi di euro);
- società inclusive, innovative e sicure (1,309 miliardi di euro).