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Agricoltura e biodiversità

Agriculture and biodiversity

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L'agricoltura di per sé rientra tra le competenze regionali; numerosi aspetti di natura civilistica, tributaria, di regolazione dei mercati e di interesse ambientale necessitano, però, di un intervento statale. Prevalente risulta, poi, la normativa europea, considerato che la Politica agricola comune (PAC) rientra tra le competenze concorrenti dell'Unione europea. Tra le strategie dell'UE, interessano il comparto agricolo quelle sulla "Biodiversità" e "Dal produttore al consumatore" che intendono rafforzare il ruolo degli agricoltori nella filiera agroalimentare ma contestualmente fissano obiettivi ambientali molto importanti per il settore agricolo.

La sostenibilità ambientale, la tutela delle risorse genetiche autoctone o in via di estinzione sono divenute assi portanti dell'attività economica agricola. Gli agricoltori devono affrontare una duplice sfida: produrre alimenti e contemporaneamente rispettare l'ambiente e salvaguardare la biodiversità. La comunicazione COM(2020)381 recante la strategia "Dal produttore al consumatore" (Farm to fork) è volta a guidare la transizione dell'agricoltura verso pratiche più sostenibili assumendo una valenza centrale nell'ambito del Green Deal, per rafforzare l'ecosostenibilità dell'economia dell'UE nella prospettiva della neutralità climatica entro il 2050.

La povertà alimentare colpisce circa 690 milioni di persone nel mondo; purtroppo si registra un preoccupante incremento delle persone che scivolano verso la soglia di povertà anche nei paesi sviluppati. Questo fenomeno è negativo sia per le circostanze sociali, sia il benessere mentale, nonché fisico della persona. Al fine di arginare la diffusione di questo fenomeno e supportare gli indigenti, le autorità europee e il Parlamento hanno previsto risorse finanziarie da utilizzare per l'acquisto di beni e servizi da offrire alle persone più bisognose attraverso l'istituzione di due fondi:  il Fondo di aiuti europei agli indigenti    (Regolamento (UE) n. 223/2014) e il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti -  di cui al comma 1, articolo 58, D.L.83/2012 - istituito presso AGEA.

Il sostegno pubblico in agricoltura deriva principalmente dai trasferimenti di politica agraria (sovranazionali, nazionali e regionali) e dalle agevolazioni fiscali e contributive nazionali. Le risorse europee supportano il settore agricolo soprattutto attraverso pagamenti diretti agli agricoltori e aiuti settoriali ma anche attraverso il supporto agli investimenti delle aziende agricole. Viceversa, le risorse nazionali assumono, principalmente, la forma di agevolazioni fiscali e contributive; seguono, a distanza, il supporto alla ricerca e gli aiuti alla gestione. Infine, le politiche regionali mirano principalmente al sostegno delle infrastrutture nel settore agricolo, alla fornitura di servizi per lo sviluppo dell'agricoltura e al sostegno degli investimenti aziendali.

I principali interventi normativi attuati nel corso della XVIII Legislatura sono rinvenibili in parte nella decretazione d'urgenza per l'emergenza determinata da COVID-19 e nei decreti legge emanati a seguito della crisi Russo-Ucraina, e, in parte, nelle leggi di bilancio che si sono succedute negli anni 2019-2022.

La politica agricola nazionale è stata profondamente segnata dalle conseguenze della pandemia da COVID-19. Il Parlamento e il Governo hanno pertanto varato una serie di misure volte a garantire ristori per far fronte alle difficoltà in cui si sono venute a trovare le famiglie, i lavoratori e le imprese. La gran parte degli interventi normativi posti in essere a partire dal 2020, hanno riguardato l'erogazione di indennizzi e di misure creditizie per garantire liquidità agli imprenditori e così la loro sopravvivenza economica.

Di grande importanza, inoltre, è stata l'approvazione e l'iniziale attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). In estrema sintesi per il comparto agricolo nel Piano sono previsti investimenti nelle energie agricole e forestali ("Parco agrisolare", "Sviluppo agrovoltaico" e "Sviluppo biometano") nell'agrosistema irriguo, nell' innovazione e meccanizzazione e nelle "Green Communities". Rilevanti poi sono le risorse del Fondo complementare del PNRR, finalizzate al finanziamento dei "Contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo".

Il settore agricolo e quello della trasformazione hanno subito conseguenze anche dalle sanzioni imposte dall'Unione europea alla Russia a causa dell'aggressione all'Ucraina e delle successive contromisure adottate dalla stessa, che hanno creato notevoli incertezze economiche, perturbato i flussi commerciali, le catene di approvvigionamento e provocato aumenti di prezzo eccezionalmente elevati e imprevisti, in particolare per quanto riguarda il gas naturale e l'energia elettrica, ma anche per molte altre materie prime fondamentali in alcuni processi produttivi (ad esempio i fertilizzanti) e beni primari appartenenti a settori già provati da un aumento dei prezzi nel 2020 e da una ulteriore maggiorazione nel 2021.

Comunque, al fine di contemperare gli effetti negativi della situazione internazionale e nazionale di importanza fondamentale sarà anche la nuova PAC (Politica agricola comune), che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023 che si fonda su tre Regolamenti   che sono stati approvati definitivamente dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell'UE. La nuova PAC, si fonderà su 10 obiettivi chiave (tra i quali, si ricordano, in particolare, la tutela dell'ambiente, la salvaguardia della biodiversità, il contrasto dei cambiamenti climatici) che costituiranno la base sulla quale i Paesi membri dell'UE elaboreranno i loro piani strategici.

Per quanto concerne l'area tematica della agricoltura e della biodiversità, le principali politiche su cui il Parlamento è intervenuto nel corso della XVIII Legislatura hanno interessato il rafforzamento della competitività del settore agricolo, della qualità agroalimentare e della pesca; le politiche europee e dello sviluppo rurale; la vigilanza, prevenzione e repressione delle frodi nel settore agricolo e agroalimentare; lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente.

Durante la legislatura particolare attenzione è stata dedicata a favore dell'agricoltura biologica e di qualità, con l'approvazione della legge 9 marzo 2022, n.23   con la quale il legislatore ha introdotto norme per la promozione e il sostegno della produzione con metodo biologico, anche attraverso interventi volti a incentivare la costituzione di organismi, punti e piattaforme di aggregazione del prodotto e di filiere biologiche.

Significativo è stato poi il sostegno alla competitività delle filiere agroalimentari e della pesca e dell'acquacoltura effettuata sia con lo strumento della decretazione d'urgenza, attraverso l'istituzione di vari Fondi – tra cui, il Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura - sia con l'approvazione della legge 17 maggio 2022, n. 61   in materia di valorizzazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta. Inoltre numerose disposizioni sono state approvate per il sostegno, rilancio e ammodernamento di alcune filiere agricole, quali quelle riguardanti gli agrumi, i prodotti lattiero caseari, i cereali bieticolo-saccarifero, olivicolo-oleario, il riso, i prodotti derivati dal pomodoro e il settore suinicolo.

L'attività parlamentare ha riguardato, inoltre, vari interventi in favore della pesca e dell'acquacoltura. Poiché la politica nazionale sulla pesca - in particolare su quella marittima - è fortemente influenzata dalla competenza in materia da parte dell'Unione europea, le Camere sono intervenute con particolare riferimento alla tutela dei lavoratori del settore, assicurando le risorse finanziarie per garantire un reddito agli imbarcati nel caso di sospensione dell'attività per ragioni di fermo biologico e per dare continuità agli interventi previsti a livello nazionale nel programma triennale della pesca.

Particolare attenzione poi, è stata rivolta all'agricoltura e l'innovazione tecnologica. Un ruolo rilevante in tale ambito assume l'agricoltura di precisione da intendersi come quell'insieme di tecnologie e strumenti applicati ai processi produttivi in agricoltura posti in essere al fine di migliorare la produzione, minimizzare i danni ambientali ed elevare gli standard qualitativi dei prodotti agricoli. Essa è stata incentivata dal legislatore nelle ultime leggi di bilancio e in alcune riforme di settore ed ha assunto rilievo anche nell'ambito del dibattito politico europeo; nel PNRR è inclusa all'interno della missione M2C1 "Economia circolare e agricoltura sostenibile".

La disciplina della fiscalità agricola è stata oggetto di diversi interventi, in particolare con le leggi di bilancio. Nello specifico, si è intervenuti sulla tassazione immobiliare in agricoltura, sui redditi dominicali e agrari; sul regime di tassazione di talune attività, quali quelle di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche; sull'introduzione di crediti di imposta per il sostegno al commercio elettronico e lo sviluppo di nuovi prodotti; sulla previsione di sgravi contributivi per le assunzioni in agricoltura. Anche iniziative per i giovani e donne sono state oggetto di iniziative normative dirette a favorire l'erogazione di mutui agevolati e, per l'imprenditoria femminile, l'istituzione di un Fondo rotativo.

Molteplici fattori - alluvioni, calamità naturali, siccità, emergenze sanitarie o fitosanitarie di vario genere etc. - possono incidere, anche in maniera rilevante, su taluni prodotti e/o filiere agroalimentari: per tale ragione la gestione del rischio in agricoltura risulta essenziale per la sopravvivenza stessa dell'attività primaria, nelle sue diverse manifestazioni (coltivazione del fondo, allevamento, pesca, selvicoltura e attività connesse).

La tutela della qualità delle produzioni agroalimentari rappresenta per l'Italia un ulteriore obiettivo della politica agroalimentare, considerato che il nostro Paese vanta in Europa il maggior numero di prodotti a marchio registrato, oggetto di numerosi e sofisticati tentativi di contraffazione. La disciplina sull'etichettatura dei prodotti e sulle conseguenti informazioni ai consumatori costituisce un aspetto importante della tutela della qualità del prodotto. Durante la XVIII Legislatura, quindi, l'attività parlamentare si è concentrata sull'implementazione della legislazione europea, introducendo norme a volte più vincolanti, come quelle che prevedono l'indicazione obbligatoria dell'origine della materia prima in etichetta per taluni prodotti agricoli.

Le foreste e il settore forestale rappresentano una componente essenziale nella transizione dell'Europa verso un'economia moderna, a impatto climatico zero, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva. Il legislatore ha quindi intrapreso azioni per favorirne la crescita, mettendo in campo alcune misure, assicurando solidi mezzi di sussistenza nelle zone rurali e al di fuori di esse e predisponendo una bioeconomia forestale sostenibile. In tale contesto la Strategia Forestale Nazionale  - di cui all'articolo 6, comma 1, decreto legislativo n. 34/2018  e approvata con decreto del MIPAAF alla fine del 2021 - è lo strumento per delineare la politica forestale nazionale nel contesto di quella europea e degli accordi internazionali. L'obiettivo è quello di avere nel nostro Paese delle foreste sempre più estese che possano garantire la biodiversità, mitigare la crisi climatica, offrendo, al contempo, benefici ecologici, sociali ed economici per i cittadini.

Con il termine agroenergie, ci si riferisce all'energia prodotta dalle imprese agricole, zootecniche, forestali e dall'agro-industria. Il legislatore ha considerato questa tipologia energetica per contribuire alla sfida dettata dal fabbisogno energetico nazionale e dai target europei al 2030. Non sono mancate quindi disposizioni relative al regime fiscale e incentivante per le energie da fonti rinnovabili agro forestali e fotovoltaiche, nonché di carburanti ottenuti da produzioni vegetali.

Le risorse idriche costituiscono un elemento fondamentale per il settore primario nazionale, pertanto, la presenza/assenza dell'irrigazione e la qualità del servizio irriguo costituiscono fattori di sviluppo basilari. I recenti eventi climatici, come siccità e alluvioni, hanno spinto il legislatore europeo e nazionale a prevedere misure per incentivare i sistemi irrigui e per indennizzare le aziende agricole per la perdita delle produzioni derivanti da eventi meteoclimatici.

Agricultural activity falls under regional competence; numerous aspects of civil, tax, market regulation and environmental interest, however, require state intervention. Prevalent, then, appears to be European legislation, given that the Common Agricultural Policy (CAP) is among the competing competencies of the European Union. Among the EU strategies of interest to the agricultural sector are those on "Biodiversity" and "From Producer to Consumer," which aim to strengthen the role of farmers in the agri-food chain but at the same time set very important environmental objectives for the agricultural sector.

 

The main regulatory interventions implemented during the 18th Legislature can be found, in part, in the emergency decrees for the emergency determined by COVID-19 and in the decrees-laws issued as a result of the Russo-Ukrainian crisis, and, in part, in the budget laws that followed in 2019-2022.

 

Also of great importance was the approval and initial implementation of the National Recovery and Resilience Plan (NRRP). 

With regard to the thematic area of agriculture and biodiversity, the main policies on which Italian Parliament intervened during the 18th Legislature concerned strengthening the competitiveness of the agricultural sector, agri-food quality, and fisheries; European and rural development policies; supervision, prevention, and repression of fraud in the agricultural and agri-food sector; sustainable development; and land and environmental protection.