tema 14 febbraio 2022
Studi - Affari sociali
La spending review sanitaria

Nel corso degli anni, gli interventi in tema di contenimento e razionalizzazione della spesa sanitaria hanno interessato le diverse componenti della spesa dedicata al finanziamento del SSN. La riduzione delle risorse è stata fronteggiata con la rimodulazione o l'introduzione di nuovi tetti di spesa, la parziale riorganizzazione della rete ospedaliera e un diverso sistema di acquisto e gestione dei beni e dei servizi in ambito sanitario. In questo ambito, rivestono particolare importanza anche le misure introdotte per il governo e il recupero dei disavanzi sanitari regionali e il monitoraggio delle politiche di risanamento.  Una situazione di particolare difficoltà è stata affrontata dal decreto legge 35/2019 (c.d. Decreto Calabria), il cui capo I è interamente dedicato a disposizioni speciali per la Regione Calabria, volte a ripristinare il rispetto dei livelli essenziali di assistenza in ambito sanitario, nonché ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi del Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario regionale secondo i relativi programmi operativi. Tutti gli interventi proposti si configurano come provvedimenti normativi straordinari, assunti per un periodo temporale limitato a 18 mesi, con i quali si intende accompagnare la sanità calabrese verso situazioni amministrative "normali".  Il Decreto Calabria è anche intervenuto sul contenimento per la spesa del personale SSN e sul blocco del turn-over nonché sulle modalità assunzionali del personale medico. Temi, questi ultimi, sui quali erano già intervenute le leggi di bilancio 2018 e 2019, confermando l'incisività della prosecuzione della spending review in sanità, iniziata nel 2011, con l'intento di recuperare le aree di inefficienza sia a livello gestionale che organizzativo a compensazione della contrazione delle risorse investite nel Sistema sanitario nazionale.

 
Obiettivi Agenda 2030