tema 27 settembre 2022
Studi - Bilancio
Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Per il monitoraggio dei traguardi e degli obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2022, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera.

Per un quadro aggiornato dell'attuazione del PNRR si rinvia all'apposita sezione del Portale della documentazione della Camera dei deputati.

In relazione ai traguardi e agli obiettivi conseguiti entro il 31 dicembre 2021, si veda il dossier predisposto dal Servizio studi della Camera.

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Il 30 aprile 2021 il PNRR dell'Italia è stato trasmesso dal Governo alla Commissione europea (e, subito dopo, al Parlamento italiano).

Il 22 giugno 2021 la Commissione europea ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano. La proposta è accompagnata da una dettagliata analisi del Piano (documento di lavoro della Commissione).

Il 13 luglio 2021 il PNRR dell'Italia è stato definitivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio, che  ha recepito la proposta della Commissione europea. La Decisione contiene un allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale.

Il 13 agosto 2021 la Commissione europea, a seguito della valutazione positiva del PNRR, ha erogato all'Italia 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento  (di cui 8,957 miliardi a fondo perduto e per 15,937 miliardi di prestiti), pari al 13% dell'importo totale stanziato a favore del Paese.

Il 23 dicembre 2021 il Governo ha presentato al Parlamento (l'esame è in corso) la prima  Relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (si veda inoltre l'errata corrige).

Il 28 dicembre 2021 il Commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco hanno siglato gli Operational Arrangements (OA) relativi al PNRR dell'Italia, con i quali sono stabiliti i meccanismi di verifica periodica (validi fino al 2026) relativi al conseguimento dei traguardi ed obiettivi (Milestone e Target) necessari per il riconoscimento delle rate di rimborso semestrali delle risorse PNRR in favore dell'Italia.

Il 13 aprile 2022 la Commissione europea ha versato all'Italia la prima rata da 21 miliardi (10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti), a seguito della valutazione positiva sugli obiettivi del PNRR che l'Italia doveva conseguire entro il 31 dicembre 2021.

Il 27 settembre 2022 la Commissione europea ha espresso una valutazione preliminare positiva sul raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti per il primo semestre del 2022, ai fini dell'erogazione della seconda rata di 21 miliardi. Entro quattro settimane è previsto, al riguardo, il parere del Comitato economico e finanziario, all'interno del Consiglio dei ministri Ue delle Finanze. In caso di parere positivo, la Commissione erogherà all'Italia la rata di 21 miliardi di euro, entro un altro mese dal parere tecnico.

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Per un'analisi del PNRR dell'Italia e della Decisione di esecuzione del Consiglio si rinvia  al dossier dei Servizi studi di Camera e Senato. 

Per un quadro della valutazione dei Piani presentati dagli altri Paesi europei si rinvia al dossier predisposto dall'Ufficio Rapporti con l'Unione europea (RUE).

Per un'analisi dei dati finanziari relativi alle risorse previste nel pacchetto NGEU per il PNRR, con specifico riferimento alla distinzione tra "sovvenzioni" e "prestiti" e tra ""nuovi interventi" e "interventi in essere", si veda il dossier predisposto dai Servizi Bilancio di Camera e Senato e dal Servizio Studi del Senato.