tema 27 settembre 2022
Studi - Finanze
Fintech

L'attività degli intermediari bancari e finanziari si è costantemente trasformata nel tempo, per effetto dei cambiamenti intervenuti nella società e dell'innovazione tecnologica. Nell'ultimo decennio, per l'impatto combinato della crisi di fiducia che ha riguardato gli intermediari tradizionali, della impetuosa trasformazione digitale delle attività economiche e anche a seguito delle restrizioni alla circolazione delle persone durante l'emergenza da Covid-19, il cambiamento procede con un ritmo sconosciuto rispetto al passato, tanto da favorire una rapida obsolescenza delle norme in vigore, unita alla necessità di prevedere nuove regole per affrontare fenomeni del tutto nuovi.

Per descrivere il complesso dei cambiamenti in atto è emersa una etichetta: FinTech.

Con tale termine si faceva in origine riferimento alle applicazioni informatiche a supporto dell'attività di banche e imprese di investimento. Col tempo, invece, la definizione si è allargata a una grande varietà di servizi e tecnologie per le imprese e i privati, includendo un insieme di innovazioni relative a prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi: pagamenti elettronici (cashless), piattaforme on-line per il prestito fra privati (peer-to-peer lending) o per l'investimento in progetti innovativi (crowdfunding), negoziazione automatizzata (algo-trading), consulenza automatizzata (robo-advice) e nuovi sistemi di gestione dei rischi assicurativi (InsurTech), per citare i più diffusi.