Lo scoppio delle "primavere arabe" nel 2011 nei paesi del Nordafrica ha aperto una nuova fase nella politica estera italiana che, da sempre, riconosce alla politica mediterranea una valenza strategica per gli interessi del Paese. Il Parlamento ha seguito gli sviluppi della situazione regionale, intervenendo sul piano normativo ad assicurare il sostegno alla ricostruzione economica e sociale della Libia, nonché a rendere possibile la partecipazione di contingenti militari italiani alle varie iniziative internazionali ed europee dispiegate in territorio libico e, soprattutto, nel Mar Mediterraneo, per il contrasto alle attività degli scafisti e la sicurezza nel Mediterraneo stesso. Inscindibile dalla situazione dei paesi della regione è il nodo dell'immigrazione clandestina verso le coste italiane, che tuttavia non appare di agevole e rapida soluzione proprio per l'instabilità della nuova situazione del Nordafrica.