Nel corso della XVII legislatura il prelievo erariale sui giochi è stato incrementato: sulle new slot è del 19 per cento, sulle videolottery del 6 per cento. Sulle vincite superiori a 500 si paga una tassa del 12 per cento.
Nel 2016 la raccolta da giochi ammonta a 96 miliardi, le entrate erariali a oltre 10 miliardi, mentre la spesa dei giocatori si attesta a circa 19 miliardi.
Il 7 settembre 2017 è stata raggiunta l'intesa in Conferenza unificata sul documento presentato dal Governo che definisce le caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico e i criteri per la loro distribuzione e concentrazione territoriale.