provvedimento 28 febbraio 2025
Studi - Cultura Istituzione dei "viaggi nella memoria" ai campi di concentramento nazisti

Nella Gazzetta Ufficiale dell'8 aprile 2025 è stata pubblicata la legge 25 marzo 2025, n. 46, titolata "Modifica alla legge 20 luglio 2000, n. 211, recante "Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti", al fine di prevedere un fondo per favorire l'organizzazione da parte delle scuole secondarie di secondo grado di "viaggi nella memoria" nei campi medesimi".

Il provvedimento è stato approvato in prima lettura dal Senato della Repubblica in data 18 gennaio 2023 (AS 347); quindi approvato, con modificazioni, dalla Camera dei deputati in data 27 febbraio 2025 (AC 792); ed infine approvato in seconda lettura ed in via definitiva dal Senato della Repubblica in data 19 marzo 2025 (AS 347-B). 

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La legge in titolo introduce, con una novellal'articolo 2-bis alla legge n. 211 del 2000, che reca l'Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Si ricorda che la suddetta legge n. 211 del 2000, all'articolo 1 prevede che la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

L'articolo 2 dispone che, in occasione del suddetto "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

Ora, il nuovo l'articolo 2-bis della legge n. 211 del 2000, introdotto dalla legge in commento, prevede, al comma 1, che presso il Ministero dell'istruzione e del merito sia istituito un fondo, con una dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, per promuovere e incentivare, nel rispetto dell'autonomia scolastica, i "viaggi nella memoria" ai campi di concentramento nazisti, per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado, al fine di far maturare la coscienza civica delle nuove generazioni rispetto all'estrema sofferenza patita dal popolo ebraico durante la persecuzione nazista della Shoah.

Ai sensi del comma 2all'onere derivante dall'attuazione di quanto sopra, pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni  2025, 2026 e 2027, si provvede, quanto a 1 milione di euro per ciascuno degli anni  2025, 2026 e 2027, mediante corrispondente riduzione del Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione, di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014, e, quanto a 1 milione di euro per ciascuno degli anni  2025, 2026 e 2027, mediante corrispondente riduzione del Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi, di cui all'articolo 1 della legge n. 440 del 1997.

A mente del comma 3, il Ministro dell'istruzione e del merito, con proprio decreto, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, definisce le modalità di utilizzo delle risorse di cui sopra, stabilendo al contempo la tipologia di spese finanziabili.

ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2025
 
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