Il disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, composto di 8 articoli e recante "Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei", è all'esame in prima lettura alla Camera. La VIII Commissione (Ambiente) ne ha concluso l'esame in sede referente, con modifiche, nella seduta del 28 novembre 2023, approvando il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea.
Il provvedimento è all'esame dell'Assemblea della Camera a partire dal 29 novembre (Atto Camera n. 1474-A).
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L'articolo 1 individua l'ambito di applicazione del decreto-legge e precisa che le disposizioni da esso recate sono finalizzate a fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione, gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico in atto nell'area dei Campi Flegrei.
L'articolo 2, modificato in sede referente, identifica gli enti a cui è affidato il compito di studiare la situazione geologica presso i Campi Flegrei, individuando anche la predisposizione e l'attuazione di un piano straordinario volto a tutelare la zona interessata dalle conseguenze del fenomeno bradisismico, da adottare entro 90 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento d'urgenza in esame. L'articolo aggiunge, altresì, alcuni riferimenti al soggetto istituzionale incaricato di svolgere i primi lavori di delimitazione sul territorio interessato, ossia il Dipartimento della protezione civile, a cui verrà affiancata una struttura di supporto, individuata tra esperti, amministrazioni locali e strutture periferiche delle amministrazioni centrali dello Stato.
Le modifiche operate in sede referente hanno riguardato il contenuto tecnico del piano. E' stato infatti precisato che lo studio di microzonazione sismica da includere nel piano deve essere di livello 3 e in linea con gli «Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica» approvati dalla Conferenza delle regioni il 13 novembre 2008. Inoltre è stato precisato che l'istruttoria tecnica ed economica dell'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica, anch'essa da includere nel piano, può essere svolta anche con il supporto dei centri di competenza, che ne garantiscono l'omogeneità.
L'articolo 3, modificato in sede referente, prevede che la Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile, avvalendosi anche dei centri di competenza, coordina le attività di comunicazione rivolte alla popolazione, provvedendo all'approvazione, entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, di un piano di comunicazione alla popolazione concernente il potenziamento e lo sviluppo di iniziative già avviate nell'area interessata ovvero l'avvio di nuove iniziative (comma 1). In sede referente è stata inserita una disposizione (nuovo ultimo periodo del comma 1) che prevede che il piano di comunicazione in questione è attuato in raccordo con i comuni ubicati nella zona rossa. L'articolo disciplina inoltre il contenuto del piano (comma 2) e autorizza, per la sua attuazione, una spesa massima di 1 milione di euro per l'anno 2023 (comma 3).
L'articolo 4 prevede l'elaborazione da parte del Dipartimento della protezione civile, in raccordo con la Regione Campania, con la Prefettura di Napoli e con gli enti e le amministrazioni territoriali interessati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, di uno specifico piano speditivo di emergenza per il territorio interessato, disponendo che tale pianificazione è testata mediante attività esercitative del Servizio nazionale della protezione civile (comma 1). Viene inoltre stabilita una clausola di invarianza finanziaria per l'elaborazione del piano speditivo ed è autorizzata la spesa di 750.000 euro per l'anno 2023 per lo svolgimento delle attività esercitative (comma 2).
L'articolo 5, modificato in sede referente, prevede che la Regione Campania coordini le attività di verifica e individuazione delle criticità da superare, per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e di altri servizi essenziali. A tale fine, si provvede nel limite massimo di 200.000 euro per l'anno 2023, da trasferire al bilancio della Regione Campania.
In sede referente, è stata introdotta una disposizione che prevede la trasmissione al Governo e alle Commissioni parlamentari competenti di una relazione da parte del Presidente della Regione Campania, in qualità di Commissario straordinario, sullo stato di attuazione del programma di adeguamento del sistema di trasporto intermodale nelle zone interessate dal fenomeno bradisismico. Con la medesima disposizione introdotta in sede referente, si stabilisce, inoltre, che la Regione Campania destini risorse al comune di Pozzuoli per l'apertura al transito delle gallerie di collegamento tra il porto di Pozzuoli e la viabilità di accesso alla tangenziale di Napoli e per la loro manutenzione per l'anno 2024. A tale fine, è consentito al comune di Pozzuoli di avvalersi di Anas S.p.A., anche mediante la stipula di una apposita convenzione.
L'articolo 6, modificato in sede referente, attribuisce alla Città Metropolitana di Napoli il coordinamento: della ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per il potenziamento della struttura comunale di protezione civile; dell'acquisizione di quanto necessario per garantire un'efficace gestione delle attività di protezione civile; dell'allestimento di aree e strutture temporanee per l'accoglienza della popolazione (comma 1). Si stabilisce, inoltre, l'approvazione da parte della Città metropolitana di Napoli di un piano dei fabbisogni, nel limite complessivo massimo di 6,8 milioni (comma 2); l'attivazione di procedure straordinarie per gli appalti pubblici in caso di somma urgenza e di protezione civile (comma 3) e di prestazioni di lavoro straordinario, a favore del personale della Regione Campania direttamente impiegato nelle attività indicate dal presente decreto-legge, per una spesa pari a 50.000 euro (comma 4). Per l'attuazione di quanto previsto dal presente articolo, è autorizzata una spesa complessiva di 6.850.000 euro per l'anno 2023 (comma 5).
In relazione al reclutamento di personale a tempo determinato, in sede referente è stato precisato che in tale personale sono comprese figure professionali specialistiche in materia di rischio sismico e vulcanico. E' stato altresì precisato che tale personale potrà essere impiegato per un periodo di 24 mesi, e non di 12 mesi come previsto dal testo originario.
In relazione all'allestimento di aree e strutture temporanee per l'accoglienza della popolazione, in sede referente è stato precisato che ciò potrà avvenire:
- anche al di fuori del territorio della Città metropolitana di Napoli;
- anche in deroga alle destinazioni d'uso previste dai vigenti strumenti urbanistici.
Si fa altresì notare che l'importo di 6,8 milioni previsto dal comma 2 risulta dalla modifica operata in sede referente dell'importo, originariamente previsto, di 4 milioni di euro.
L'articolo 7, modificato in sede referente, individua la copertura finanziaria complessiva del decreto-legge, con riferimento sia agli oneri di parte corrente (quantificati pari a 16.942.858 euro per l'anno 2023 e a 857.142 euro per l'anno 2024) sia a quelli di conto capitale (quantificati pari a 37.200.000 euro per l'anno 2024).
L'articolo 8 disciplina l'entrata in vigore del presente decreto-legge, stabilendo che la stessa avviene il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto-legge è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2023 e pertanto è entrato in vigore il 13 ottobre.