La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 167 depositata il 21 giungo 2021, ha affermato la legittimità della sospensione dell'assegno del reddito di cittadinanza nei confronti di coloro che siano sottoposti a misura cautelare personale. Tale misura, non avendo carattere meramente assistenziale, presuppone un percorso di inclusione lavorativa che richiede specifici obblighi di condotta.