Le risorse destinate all'agricoltura al settore agroalimentare e alla pesca all'interno del PNRR fanno capo, principalmente, alla Missione 2 e riguardano, in particolare, gli investimenti relativi allo sviluppo della logistica nei settori agroalimentare, pesca e assimilati, al parco agrisolare, all'innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare, ai contratti di filiera e all'agrosistema irriguo. Altri investimenti che indirettamente risultano rilenvanti anche per il settore agricolo sono quelli rivolti alle green communities, allo sviluppo del settore agro-voltaico e a quello del biometano.

Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) gestisce direttamente 5 interventi, con finanziamenti pari a 6,53 miliardi di euro, a cui si aggiungono le risorse del Piano complementare nazionale  pari a 1.203 milioni di euro.

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Nel PNRR modificato con la decisione del Consiglio UE dell'8 dicembre 2023 gli interventi gestiti direttamente dal MASAF passano da 4 a 5 e la dotazione finanziaria disponibile totale del Ministero è aumentata da 3,68 a 6,53 miliardi. Le risorse complessive gestite dal MASAF sono state incrementate di 2,85 miliardi di euro.

Tale aumento deriva dall'introduzione della nuova misura M2C1- I3.4 - Fondo rotativo Contratti di filiera PNRR con risorse pari a circa 2 miliardi di euro e dalla modifica della misura "Parco Agrisolare", con risorse iniziali pari a circa 1,5 miliardi di euro a cui sono state aggiunte risorse pari a circa 850 milioni di euro.

Il Fondo per l'attuazione degli interventi del PNRR –di cui all'art 10 del D.L. 152/2021 capitolo di parte corrente 2330, programma 01) - istituito per l'attuazione delle misure di competenza del Ministero, è stato da ultimo incrementato di 9 milioni di euro per l'anno 2023, di 12 milioni di euro per l'anno 2024 e di 11,6 milioni di euro per l'anno 2025 (articolo 1, comma 457, L. n. 197 del 2022). Inoltre, il comma 11, articolo 8, del D.L. 19/2024 incrementa la dotazione di 3 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

ultimo aggiornamento: 6 marzo 2024

Nell'ambito delle Missioni del Piano, le risorse destinate direttamente all'agricoltura e alla pesca fanno riferimento principalmente alla Missione 2Rivoluzione verde e transizione ecologica- Componente 1Economia circolare e agricoltura sostenibile. Rientrano in questo ambito 4 tipologie di  investimenti che riguardano: sviluppo logistica, parco Agrisolare, innovazione e meccanizzazione e contratti di filiera. Nell'ambito della Componente 4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica è compreso l'investimento nella resilienza dell'agrosistema irriguo.

Altri investimenti rilevanti per il settore, ma che non sono gestiti direttamente dal Ministero sono: le green communities, lo sviluppo dell'agrivoltaico e del biometano e la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua.

Ulteriori risorse che rilevano indirettamente sul settore sono presenti nella Missione 1-Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, in relazione alla valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale e nella Missione 5 – Coesione e inclusione, in relazione al superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.

Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica

 

Componente 1Economia circolare e agricoltura sostenibile

Le risorse gestite direttamente dal MASAF sono allocate sui seguenti investimenti:

  1. Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (M2-C1-II.2.1) con risorse per 800 milioni di euro destinate ad aziende singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, operatori di trasporto, autorità portuali, amministrazioni pubbliche, autorità locali;
  2. Parco Agrisolare (M2-C1-II.2.2), con risorse per 2,35 miliardi di euro, destinate ad aziende e società del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale;
  3. Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo ed alimentare (M2C1-II.2.3), con risorse pari a 500 milioni di euro, destinate a fattorie, aziende, organizzazioni di produttori e consorzi.;
  4.  Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) per il sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (M2C1 –II. 3.4), con una dotazione di 2 miliardi di euro.

All'interno della medesima Componente 1, di interesse per il settore agricolo sono anche le risorse per le cosiddette Green Communities (M2-C1-III.3.2), pari a 135 milioni di euro, presenti nell'ambito di intervento 3 – Sviluppare progetti integrati; destinatari dell'investimento sono associazioni di comuni e/o comunità montane.

Componente 2 – Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile

Le risorse di interesse per il settore agricolo, ma gestite dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) sono allocate sui seguenti investimenti:

  • sviluppo dell'agro-voltaico (M2-C2-I.1.1), per circa 1,1 miliardi di euro. Destinatari delle risorse sono le aziende ed enti (cooperative, consorzi, ecc.) che intendono realizzare impianti agrovoltaici a carattere sperimentale, anche in   collaborazione con associazioni, enti pubblici, enti di ricerca;
  • sviluppo del biometano (M2-C2-I.1.4), per 1,923 miliardi di euro. Destinatari delle risorse sono Comuni, DSO (Distribution System Operators), produttori di energia a biogas, agricoltori e diversi settori industriali. In particolare, il progetto sarà incentrato sui settori dei trasporti e dell'agricoltura e valorizzerà i settori industriale e agricolo (come quello zootecnico e lattiero-caseario).

Componente 4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica.

Le risorse gestite direttamente dal MASAF sono allocate sull'Investimento nella resilienza dell'agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche (M2-C4-IV.4.3) con 880 milioni di euro destinati al settore della produzione agricola e negli ecosistemi connessi all'acqua.

 

Altre risorse di interesse per il settore agricolo, gestite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono allocate sull'investimento Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti (M2-C4-IV.4.2), con 1.924 milioni di euro destinate gli utenti del servizio idrico integrato.

Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.

Ulteriori risorse che rilevano per il settore agricolo sono presenti nella Componente 3 – Turismo e cultura 4.0, nell'ambito dell'intervento 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio religioso e rurale" (M1-C3-II.2.2), in relazione alla valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale, per la quale sono previsti 600 milioni di euro. I destinatari sono soggetti privati che hanno la proprietà o l'uso dei beni alla data del 31 dicembre 2020. Indirettamente, ne beneficiano la popolazione residente, turisti, operatori nei campi del turismo, della cultura, dell'artigianato e dell'agricoltura.

Missione 5 – Inclusione e coesione

Con riferimento alla Componente 2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, nell'ambito di intervento 2 "Rigenerazione urbana e housing sociale", le risorse di interesse per il settore agricolo, ma gestite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono quelle relative all'Investimento 2.2.a Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura (M5-C2-II.2.2.a), pari a 200 milioni di euro. I diretti beneficiari sono le municipalità, mentre beneficiari indiretti sono i cittadini che vivono nelle municipalità beneficiarie dei sussidi.

 

La Tabella che segue espone, in forma riepilogativa, il quadro finanziario per l'attuazione degli interventi sopra richiamati.

(milioni di euro)

Missione/ Componente
Investimenti
Risorse PNRR
Risorse  Nuovo PNRR
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore
Traguardo/ Obiettivo
M1C3
2.2 Tutela e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale (M1-C3-II.2.2-13, 17)
600
(prestiti)
600
(prestiti)
Ministero della cultura

T2 2022 (T)

T4 2025 (O
M2C1
2.1 Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (M2-C1-II.2.1-3, 10)
800
(sovvenzioni)
800
(sovvenzioni)
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
T4 2022 (T)
T2 2026 (O)
M2C1
2.2 Parco agrisolare (M2-C1-II.2.2-4, 5, 6, 6-bis , 9)
1.500
(sovvenzioni)
2.350
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
T4 2022 (O)
T4 2023 (O)

T2 2024 (O)

T4 2024 (O)
T4 2024 (O)
T2 2026 (O)
M2C1
2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo ed alimentare (M2-C1-II.2.3-7, 8)
500
(sovvenzioni)
500
(sovvenzioni)
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
T4 2024 (O)
T2 2026 (O)
M2C1
3.2 Green communities (M2-C1-III.3.2-20, 21)
135
(prestiti)


135
(prestiti)
PCM – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie
T3 2022 (T)
T2 2026 (O)
M2C1
3.4 Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) per il sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (M2C1 –II. 3.4-22, 23, 24, 25)
2.000
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

T2 2024 (T)

T4 2024 (T)

T4 2025 (O)

T2 2026 (O)
M2C2
1.1 Sviluppo agro-voltaico (M2-C2-I.1.1-44, 45)
1.099
(di cui, sovvenzioni 763 e prestiti 336)
 
1.099
(di cui, sovvenzioni 763 e prestiti 336)
Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE)
T4 2024 (T)
T2 2026 (O)
M2C2
1.4 Sviluppo biometano (M2-C2-I.1.4-3, 4, 5)
1.923
(prestiti)

1.923
(prestiti)
Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE)

T4 2023 (O)

T2 2025 (O)

T2 2026 (O)

T2 2026 (O)
M2C4
4.2 Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti (M2-C4-IV.4.2-30, 31, 32)
900
(prestiti)
1.924
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) in collaborazione con l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - ARERA
T3 2023 (T)
T4 2024 (O)
T1 2026 (O)
M2C4
4.3 Investimenti nella resilienza dell'agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche (M2-C4-IV.4.3-33, 34, 34-bis, 35, 35-bis)
880
(prestiti)
 
880
(prestiti)
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
T4 2023 (T)
T4 2024 (O)
T1 2026 (O)
T1 2026 (O)
M5C2
2.2 a) Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura (M5-C2-II.2.2.a-15, 16)
200
(prestiti)
200
(prestiti)
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
T1 2022 (T)
T1 2025 (O)
 

Per approfondimenti e dettagli sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia agli appositi allegati "Investimenti" e  "Riforme".

ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2024

A favore di interventi che rientrano nell'ambito delle finalità della Missione 2, in particolare della Componente 1, sono inoltre stanziati ulteriori 1,2 miliardi di euro dal Fondo complementare al PNRR di cui all'articolo 1, comma 2, lettera h), D.L. n. 59/2021. Tali risorse - allocate nel cap. 7373 - sono finalizzate al finanziamento dei "Contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo".

Il 25 per cento delle predette somme è destinato esclusivamente alle produzioni biologiche italiane ottenute conformemente alla normativa europea e a quella nazionale di settore. Per investimenti per il passaggio, a metodi di allevamento a stabulazione libera, estensivi, pascolivi, come l'allevamento all'aperto, l'allevamento con nutrizione ad erba (grass fed) e quello biologico e per la transizione a sistemi senza gabbie sono stati destinati 15 milioni di euro, per l'anno 2021 (articolo 2, comma 1-bis, lettera h), decreto-legge n. 59/2021).

Per approfondimenti e dettagli sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia all'apposito allegato "Investimenti".

ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2024

Il Parlamento - oltre ad aver partecipato alla fase di predisposizione del Piano - è chiamato a valutare lo stato di avanzamento degli interventi, il loro impatto e l'efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti, con particolare riguardo alle politiche di sostegno per l'occupazione e per l'integrazione socio-economica dei giovani, alla parità di genere e alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro, a tale scopo il Governo presenta, con cadenza semestrale, una Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza [articolo 2, comma 2, lettera e), decreto-legge n. 77/2021].

L'ultima relazione presentata dal Governo è la Doc XIII, n.2

 

Si ricorda che in data 9 marzo 2022, la XIII Commissione (Agricoltura) ha approvato la Risoluzione n. 8-00151sulla prima Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

Inoltre, la Corte dei conti esercita l'attività di controllo sul Piano attraverso la predisposizione di una relazione da inviare alle Camere con cadenza semestrale (articolo 7, comma 7, decreto-legge n. 77/2021) e altre relazioni su investimenti specifici. L'ultima relazione inviata, riferita ai traguardi e obiettivi da raggiungere è stata presentata l'8 novembre del 2023 ed è riferita al primo semestre 2023. Si segnala inoltre il controllo della Corte sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato con riferimento ai seguenti rapporti PNRR:

ultimo aggiornamento: 6 marzo 2024
 
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