L'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), già Assemblea parlamentare euro-mediterranea, costituisce il volet parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo, in occasione del Vertice di Parigi del 13 luglio 2008, dai Capi di Stato e di Governo di 43 paesi.
L'Assemblea è formata da delegazioni parlamentari dei 27 Stati membri dell'Unione europea (il Regno Unito non ha mai aderito all'iniziativa), di quattro Paesi rivieraschi europei (Albania, Bosnia-Erzegovina, Principato di Monaco e Montenegro), del Parlamento europeo e di 11 Paesi partner mediterranei (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Mauritania, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia).
Dei 280 parlamentari che compongono l'Assemblea, 140 appartengono ai parlamenti europei (di cui 83 membri dei 28 Parlamenti nazionali dell'UE - 3 per ogni Parlamento, 2 alla Croazia - e 49 membri del Parlamento europeo), 8 membri appartengono ai nuovi partner europei (2 membri ciascuno) e 140 appartengono alla parte mediterranea, di cui 130 membri sono parlamentari dei dieci paesi partner fondatori (ogni delegazione è quindi formata da 13 membri) e 10 membri appartengono al Parlamento della Mauritania.
La Presidenza dell'Assemblea è assicurata a turno, per un periodo di un anno, dai 4 Paesi che fanno parte dell'Ufficio di Presidenza (Bureau). La Presidenza di turno organizza riunioni periodiche (di norma quattro) dell'Ufficio di Presidenza e una Sessione plenaria.
Nel quadriennio 2016-2020 i Paesi componenti dell'Ufficio di Presidenza sono l'Italia, che ha esercitato la Presidenza di turno nel periodo maggio 2016-maggio 2017, il Parlamento egiziano che ha esercitato la Presidenza di turno nel periodo 2017-2018, il Parlamento europeo , che ha esercitato la Presidenza di turno nel periodo 2018-2019 e la Turchia attuale Presidente di turno.
Nell'ambito dell'Assemblea sono costituite 5 Commissioni:
Inoltre è istituito il Gruppo di lavoro sul finanziamento e la modifica del regolamento dell'AP-UpM
In occasione della Sessione Plenaria dell'AP-UpM che si è svolta a Roma il 12-13 maggio 2017, a conclusione del turno di Presidenza italiana, con una modifica regolamentare è stata prevista l'istituzione di un Segretariato permanente dell'AP-UpM. Il Parlamento italiano, il 30 marzo 2018, con lettera a firma dei Presidenti delle Camere ha presentato la candidatura di Roma grazie alla disponibilità del Comune di Roma che ha messo a disposizione dei locali siti in Trastevere, in via della Penitenza. La candidatura è stata quindi supportata dal Ministro degli Affari esteri che il 9 aprile 2018, ha inviato alla Presidenza egiziana di turno dell'AP-UpM, una lettera di sostegno alla candidatura, nonché la disponibilità a negoziare un Accordo di sede per il Segretariato permanente. Il 13 luglio 2018, a Bruxelles, in occasione della riunione dell'Ufficio di Presidenza, è stata decisa all'unanimità l'assegnazione della sede del Segretariato permanente dell'AP-UpM alla città di Roma.