La crisi economica degli ultimi anni ha determinato diversi interventi del legislatore sulle procedure concorsuali, con la finalità di sostenere i tentativi delle aziende in difficoltà di rimanere operative sul mercato, evitando il fallimento.
Una prima riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza è stata realizzata dal decreto legislativo n. 14 del 2019, attuativo di una ampia delega conferita al Governo dalla legge n. 155 del 2017. Successivamente, la legge n. 20 del 2019 ha consentito l'emanazione di decreti legislativi integrativi e correttivi della riforma, concretizzatasi nell'adozione del decreto legislativo n. 147 del 2020.
Ulteriori modifiche del Codice sono state previste dal PNRR, che colloca la riforma delle procedure di insolvenza tra gli interventi prioritari da effettuare in materia di giustizia. In tale ambito, con il decreto legislativo n. 83 del 2022, il Governo ha provveduto a dare attuazione alla Direttiva (UE) 2019/1023 e ha fatto confluire nel Codice le disposizioni sulla composizione negoziata della crisi, introdotte dal decreto-legge n. 118 del 2021.
Il Codice è definitivamente entrato in vigore il 15 luglio 2022, quasi due anni dopo rispetto alla data inizialmente prevista (15 agosto 2020), che è stata più volte differita anche a causa della crisi economica determinata dall'epidemia da Covid-19.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) individua nella lentezza nella realizzazione di alcune riforme strutturali, un limite al potenziale di crescita dell'Italia.
In particolare, il PNRR colloca tra gli ambiti di intervento prioritari le modifiche al Codice dell'insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019 tramite:
Il Piano prevede che la riforma possa essere attuata entro il quarto trimestre 2022.
Con riguardo a quanto previsto dal PNRR, sono intervenuti:
- il decreto-legge n. 118 del 2021, che ha disciplinato, a decorrere dal 15 novembre 2021, l'istituto della composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa, il cui obiettivo è superare la situazione di squilibrio dell'impresa prima che si arrivi all'insolvenza. Il provvedimento, che risponde alle indicazioni del PNRR per quanto riguarda le procedure extragiudiziali e la piattaforma online, è stato poi attuato dal decreto dirigenziale 28 settembre 2021 e da ultimo trasfuso nel corpo del Codice dal decreto legislativo n. 83 del 2022;
- il decreto-legge n. 152 del 2021, che ha introdotto disposizioni sulla piattaforma telematica nazionale e sulla specializzazione dei magistrati delegati alle procedure concorsuali;
- il D.M. Giustizia n. 114 del 2021, che è invece intervenuto sui diritti di garanzia non possessori;
- il decreto legislativo n. 83 del 2022, che apporta numerose modifiche al Codice, dando attuazione alla direttiva (UE) 2019/1023, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.