L'operazione "Strade sicure" rappresenta la più capillare e longeva operazione delle Forze armate sul territorio nazionale, al fianco delle Forze dell'ordine, in funzione anti criminalità e terrorismo in numerose città italiane.
L'operazione è svolta in massima parte dall'Esercito, con contributi di Marina Aeronautica e Carabinieri, questi ultimi soprattutto in funzione di comando e controllo nelle sale operative.
Per l'Esercito rappresenta, a tutt'oggi, l'impegno più oneroso in termini di uomini, mezzi e materiali.
Il contingente attualmente autorizzato dalla legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020, commi 1023-1024) è di 7.050 unità fino al 30 giugno 2021; 6.000 unità dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022; 5.000 unità dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022. La legge di bilancio per il 2022 (legge n. 234/2021, comma 620) ha prorogato l'impiego di quest'ultimo contingente di 5.000 unità dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. Inoltre, l'articolo 15, comma 3, del D.L. 146/2021 ha incrementato di 400 unità (dal 25 ottobre al 3 novembre 2021) il contingente di 6.000 unità già previsto dalla legge di bilancio per il 2021 potenziamento della cornice di sicurezza del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G-20.
A seguito dell'insorgere dell'emergenza COVID-19 i militari impegnati nell'operazione "Strade sicure" sono stati chiamati a svolgere, oltre ai tradizionali compiti assegnati al dispositivo, anche una serie di attività volte a fronteggiare il diffondersi del virus (si veda, in particolare, il comma 9 dell'articolo 4 del DL n. 19 del 2020 e l'articolo 74-ter del dl n. 18 del 2020). In considerazione di questi nuovi compiti il dispositivo è stato integrato di ulteriori 253 unità dal decreto legge n. 18 del 2020 (il c.d. Cura Italia, artt. 74 e 74-ter) fino al 31 luglio 2020 (tale termine è stato così prorogato dal decreto-legge n. 34 del 2020). Viene inoltre precisato che anche il contingente ordinario (7.050 unità di personale) impegnato nella richiamata operazione "Strade sicure" può essere impegnato nelle attività di contenimento dell'emergenza Covid-19. Successivamente, il citato decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Rilancio) con l'articolo 22 ha ulteriormente aumentato il contingente militare per Strade sicure di 500 unità. Con l'articolo 35 del D.L. n. 104 del 2020 (cd. D.L. Agosto), il contingente complessivo di 753 di unità è stato prorogato fino al 15 ottobre 2020, e poi fino al 31 dicembre 2020 dall'articolo 1, comma 3, lettera b) del D.L. n. 125/2020. Durante l'esame parlamentare del decreto legge n. 34 del 2020 è stata introdotta un'ulteriore disposizione (articolo 44-ter) che, sempre nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure" autorizza, per l'anno 2020, la spesa di 6,3 milioni di euro sempre per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del contingente di 7.050 unità delle Forze armate impiegato. Il comma 2 dell'articolo 6 del decreto-legge n. 125 del 2020 ha poi autorizzato per l'anno 2020 l'ulteriore spesa di euro 6.197.854 per il pagamento degli straordinari del contingente di 753 unità, prorogato fino a fine anno dal medesimo decreto. La legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020, comma 1025) ha prorogato al 31 gennaio 2021 l'integrazione di 753 unità di personale militare a disposizione dell'operazione "Strade sicure". Tale termine è stato ulteriormente prorogato al 30 aprile 2021 dall'articolo 35, comma 8 del D.L. 41/2021 (cd. decreto Sostegni) poi al 31 luglio 2021 dal D.L. 73/2021 (cd. decreto Sostegni-bis), al 31 ottobre dal D.L. 111/2021 (articolo 8), al 31 dicembre 2021 dall'articolo 15, comma 1, del D.L. 146/2021 e, da ultimo, al al 31 marzo 2022 dalla legge di bilancio per il 2022 (legge n. 234/2021, comma 621)
L'operazione comunemente definita "Strade Sicure" prevede la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in determinate aree metropolitane ovvero a difesa di siti reputati particolarmente sensibili.
Il piano di impiego del personale delle Forze armate è adottato con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della difesa, sentito il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica integrato dal Capo di stato maggiore della difesa e previa informazione al Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Ministro dell'interno riferisce in proposito alle competenti Commissioni parlamentari.
Il sito del Ministero della Difesa presenta una sezione informativa dedicata all'operazione Strade Sicure.
La legge di bilancio per l'anno 2020 ha autorizzato, fino al 31 dicembre di tale anno, la partecipazione al dispositivo di un contingente di 7.050 unità di personale militare. Ulteriori 253 unità sono state autorizzate dal decreto legge n. 18 del 2020, in considerazione dei maggiori compiti assegnati al personale militare nel fronteggiare la diffusione del virus Covid 19 (cfr. specifico tema). Tale integrazione è operativa dal 17 marzo 2020 fino al 31 luglio 2020 (termine così prorogato dal decreto-legge n. 34 del 2020). Successivamente, il citato decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Rilancio) con l'articolo 22 ha ulteriormente aumentato il contingente militare per Strade sicure di 500 unità. L'articolo 35 del D.L. n. 104 del 2020 ha poi previsto dispone l'ulteriore proroga, fino al 15 ottobre 2020 (ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2020 dall'articolo 1, comma 3, lettera b) del D.L. n. 125/2020, del contingente di 753 di unità di personale militare facente parte del dispositivo "Strade sicure", ed autorizzato, per l'anno 2020, l'ulteriore spesa complessiva di euro 12.610.836, di cui euro 7.677.826 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario ed euro 4.933.010 per gli altri oneri connessi all'impiego del personale. Durante l'esame parlamentare del decreto legge n. 34 del 2020 è stata introdotta un'ulteriore disposizione (articolo 44-ter) che, sempre nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure" autorizza, per l'anno 2020, la spesa di 6,3 milioni di euro sempre per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del contingente di 7.050 unità delle Forze armate impiegato. Il comma 2 dell'articolo 6 del decreto-legge n. 125 del 2020 ha poi autorizzato per l'anno 2020 l'ulteriore spesa di euro 6.197.854 per il pagamento degli straordinari del contingente di 753 unità, prorogato fino a fine anno dal medesimo decreto.
La legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020, commi 1023-1026) ha prorogato nel dispositivo "Strade sicure" un contingente di personale delle Forze armate pari a:
Di quest'ultimo contintente di 5.000 unità, la legge di bilancio per il 2022-2024 (legge n. 234/2021, comma 620), ha prorogato l'impiego dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. Inoltre, l'articolo 15, comma 3, del D.L. 146/2021 ha incrementato di 400 unità (dal 25 ottobre al 3 novembre 2021) il contingente di 6.000 unità già previsto dalla legge di bilancio per il 2021 potenziamento della cornice di sicurezza del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G-20.
Al fine di garantire e sostenere la prosecuzione, da parte delle Forze armate, dello svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del COVID-19, ha disposto l'ulteriore proroga, fino al 31 gennaio 2021 del contingente di 753 di unità di personale militare facente parte del citato dispositivo "Strade sicure", precedentemente prorogato, fino al 31 dicembre 2020, dal D.L. 125 del 2020. Tale termine è poi stato prorogato al 30 aprile 2021 dall'articolo 35, comma 8 del D.L. 41/2021, poi al 31 luglio 2021 dal D.L. 73/2021, al 31 ottobre 2021 dal D.L. 111/2021 (articolo 8), al 31 dicembre 2021 dall'articolo 15 del D.L. 146/2021 e, infine, al 31 marzo 2022 dalla legge di bilancio per il 2022-2024 (legge n. 234/2021, comma 621).
Con il D.M. 27 gennaio 2021 è stato di conseguenza prorogato il piano d'impiego di un contingente di 7.803 militari, di cui 7.050 unità dal 1/1/2021 al 30/6/2021 per le esigenze di vigilanza di siti e obiettivi sensibili e 753 unità per le attività di vigilanza e sicurezza concernenti il contenimento della diffusione del COVID-19.
Il personale militare è posto a disposizione dei prefetti interessati; nel corso delle operazioni i militari delle Forze armate agiscono con le funzioni di agenti di pubblica sicurezza.
Nel corso della seduta del 17 aprile 2019 la Commissione Difesa ha deliberato di avviare un'indagine conoscitiva sulle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade sicure», per tracciare, nei limiti delle proprie competenze, un bilancio dei servizi svolti in 38 città del territorio italiano da parte del personale militare.
Per quanto concerne l'attività informativa, qui i resoconti stenografici delle audizioni svolte dalla Commissione Difesa.