tema 14 febbraio 2022
Studi - Difesa Le spese per la difesa nel bilancio dello Stato

La spesa statale relativa al settore della Difesa nel Bilancio di previsione dello Stato è finanziata direttamente con le risorse del Ministero della Difesa, ma anche con fondi stanziati su capitoli di spesa previsti nei bilanci di altri Ministeri. In particolare, si tratta del Ministero dello Sviluppo Economico, soprattutto in relazione al finanziamento dei programmi d'arma, e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per il Fondo relativo alle missioni internazionali.

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Le spese finali del Ministero della difesa autorizzate dalla legge di bilancio (LDB) per il 2022 sono pari a 25.956,1 milioni di euro, in termini di competenza, e rappresentano circa il 3 per cento delle spese finali del bilancio dello Stato, come illustrato nel grafico 1.

Si ricorda tuttavia che alcuni stanziamenti di interesse del settore della Difesa sono presenti negli stati di previsione di altri ministeri, in particolare il MEF e il MISE.

Grafico 1 – Ripartizione fra ministeri delle spese finali del Bilancio dello Stato

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati legge di bilancio 2022-2024.
ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2022

Le spese autorizzate dalle varie leggi di bilancio dal 2016 in poi registrano un trend in crescita in termini assoluti, con un picco nel 2022, anno in cui le spese finali del Ministero della Difesa si avvicinano ai 26 miliardi di euro. come è riportato nella serie storica di Tabella 1 e illustrato nel Grafico 2.

Tabella 1 – Serie storica delle spese finali del Ministero della Difesa autorizzate in LDB

(dati di competenza, valori in milioni di euro)
Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati leggi di bilancio (dalla Legge di stabilità per il 2016 alla Legge di bilancio per il 2022-2024)

Grafico 2 – Andamento delle spese finali del Ministero della Difesa dal 2016 autorizzate dalle LDB

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati leggi di bilancio (dalla Legge di stabilità per il 2016 alla Legge di bilancio per il 2022-2024).

Il grafico 2 evidenzia anche un incremento, in particolare tra il 2020 e il 2022, della percentuale delle spese in conto capitale sul totale delle spese finali, con una notevole ricomposizione della spesa della Difesa a favore delle spese in conto capitale. Da notare che la percentuale delle spese in conto capitale passa dall'11,4 per cento del 2016 al 22,3 per cento del 2022. In termini previsionali, per tutto il triennio 2022-2024, la percentuale delle spese in conto capitale, sia pure in leggero decremento, rimane stabilmente oltre il venti per cento delle spese finali. Più nel dettaglio, la tabella seguente riporta la composizione percentuale delle spese finali, suddivise in parte corrente e parte in conto capitale, nel periodo 2016-2024.

Tabella 2 – Composizione percentuale delle spese finali del Ministero della Difesa (serie storica 2016-2023)

(dati di competenza, valori percentuali)

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati leggi di bilancio (dalla Legge di stabilità per il 2016 alla Legge di bilancio per il 2022-2024)

Secondo il bilancio di previsione per il triennio 2022-2024, le spese finali del ministero della Difesa sono costituite nel corrente anno 2022 per il 77,7 per cento da spese correnti e per il 22,3 per cento da spese in conto capitale. Dal 2019, la percentuale delle spese di investimento sulle spese finali stanziate dalla legge di bilancio sullo stato di previsione del Ministero della Difesa è passata dal 9,5 per cento, al 13,4 per cento del 2020 al 17,4 per cento del 2021, al 22,3 per cento del 2022, come si illustra nel grafico seguente.

Grafico 3 – Composizione delle spese finali del Ministero della Difesa nel quadriennio 2019-2022

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati leggi di bilancio.
ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2022

La spesa complessiva del Ministero è allocata su 3 missioni:

  • "Difesa e sicurezza del territorio", la missione principale che presenta stanziamenti per 24.201,2 milioni di euro nel 2022, oltre il 93% della spesa finale complessiva del Ministero;
  • "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente" che, con i 475,6 milioni di euro stanziati per il 2022, rappresenta circa il 2% della spesa finale del Ministero e raccoglie la quasi totalità delle risorse finanziarie in precedenza gestite dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il pagamento degli stipendi al personale e delle spese di funzionamento del Corpo forestale dello Stato, dal 2017 assorbito nell'Arma dei Carabinieri;
  • "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche", che nel 2022 presenta stanziamenti per 1.279,3 milioni di euro (il 5% delle spese finali del Ministero).

 

Grafico 4 – Composizione delle spese finali 2022 del Ministero della Difesa per missione

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati legge di bilancio 2021-2024.

 

La missione Difesa e sicurezza del territorio è articolata in 6 programmi, di cui uno di recente istituzione, relativi a:

  • Carabinieri (che assorbe il 28,1% degli stanziamenti della missione);
  • Forze terrestri (23% degli stanziamenti della missione);
  • Forze marittime (9,3% degli stanziamenti della missione);
  • Forze aeree (11,9% degli stanziamenti della missione);
  • pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari (24,6% degli stanziamenti della missione).
  • approntamento e impiego dei Comandi e degli Enti interforze dell'Area tecnico/operativa (3,2% degli stanziamenti della missione).

I primi quattro programmi comprendono il complesso delle attività di addestramento, mantenimento in efficienza operativa, e impiego operativo delle rispettive forze militari, mentre il programma relativo alla pianificazione generale riguarda le attività dello Stato Maggiore Difesa e degli organismi dell'area di vertice. L'ultimo programma è stato istituito in applicazione dell'articolo 1, comma 1011 della legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178/2020), che attribuisce al Capo di Stato Maggiore della Difesa maggiori compiti e funzioni (in particolare la gestione amministrativa delle risorse di funzionamento degli enti della difesa a carattere interforze).

Grafico 5 – Composizione della missione "Difesa e sicurezza del territorio" - anno 2022

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa – su dati legge di bilancio 2022-2024.
ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2022

Il (Fondo per le missioni internazionali (ex articolo 4, comma 1 della legge n. 145 del 2016) non è allocato nello stato di previsione del Ministero della Difesa ma nel capitolo 3006 dello Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, che successivamente trasferisce gli stanziamenti con decreto autorizzativo al Ministero della Difesa.

 

Tabella 3 – Il Fondo missioni internazionali nelle LDB 2021 e 2022

  (dati di competenza, valori in milioni di euro)

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa, su dati leggi di bilancio.
- La colonna BLV rappresenta la legislazione vigente nel periodo precedente all'entrata in vigore della manovra in esame, ed è tratta dal Ddl di bilancio 2022-2024.

 

Si ricorda che la legge di bilancio per il 2021 aveva disposto un rifinanziamento di 800 milioni per tale Fondo, che si aggiungono ai 683 milioni già contenuti nel capitolo 3006 a legislazione vigente, per un totale di 1.483 milioni per il 2021. Nel contempo, aveva rifinanziato anche 750 milioni per il 2022 e 500 milioni per il 2023 (che si aggiungevano agli 850 già previsti per tali annualità).

La legge di bilancio per il 2022 non ha invece inciso sull'importo già presente sul Fondo a legislazione vigente.

ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2022

All'interno dello stato di previsione del MISE, è interessata la missione 11 "Competitività e sviluppo delle imprese", in particolare il programma 5 "Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione di responsabilità sociale di impresa e movimento cooperativo", ed all'interno di esso essenzialmente i seguenti capitoli:

- il capitolo 7419, sul quale gravano le spese necessarie alla conduzione del programma di ammodernamento della flotta navale;

- il capitolo 7420, sul quale sono state impegnate le somme per i programmi Forza NEC 3^ e 4^ fase, M346, T345, HH101Combat SAR 3^ e 4^ fase;

- il capitolo 7421, per la parte che riguarda principalmente il settore aeronautico, sul quale sono stati assunti impegni per i programmi Forza NEC 1^ e 2^ fase, HH101 Combat SAR 1^ e2^ fase, SI.CO.TE, Eurofighter, Tornado, Elicotteri medi NH90;

- il capitolo 7485, con impegni complessivi i programmi FREMM, VBM, FSAF B1NT, Futuro Elicottero esplorazione e scorta EES, Blindo Centauro;

Alcuni interventi sono collocati anche nel capitolo 7423, relativo agli interventi nei settori industriali ad alta tecnologia.

 

Il contributo complessivo di questi capitoli per il 2022– tutti relativi a spese di investimento - supera i 3 miliardi di euro, e si tratta di un importo rilevante, considerato che il totale delle spese in conto capitale del Ministero della Difesa assomma a 5,8 miliardi di euro.

Si segnala, in merito, che una parte dei principali programmi di approvvigionamento dei sistemi d'arma gestiti dalla Difesa grava sullo stato di previsione del MISE, che gestisce i contributi destinati alle imprese nazionali coinvolte in questi programmi.

Si veda, per un approfondimento, il dossier "Il controllo parlamentare sui programmi d'arma".

 

Nel dettaglio, la tabella indica gli effetti che il disegno di legge di bilancio apporta alla legislazione vigente 2022, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascun capitolo di interesse della Difesa. Com'è evidente, la manovra di bilancio per il 2022 non incide sugli importi presenti a legislazione vigente sui capitoli di interesse.

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Tabella 4 – I capitoli MISE di interesse della Difesa nelle LDB 2021 e 2022

(dati di competenza, valori in milioni di euro)
Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa, su dati leggi di bilancio.
- La colonna BLV rappresenta la legislazione vigente nel periodo precedente all'entrata in vigore della manovra in esame, ed è tratta dal Ddl di bilancio 2022-2024.

ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2022

L'ultima manovra di bilancio ha inciso sulle spese finali del Ministero della Difesa con un incremento di 162,2 milioni di euro rispetto alla legislazione vigente. L'aumento riguarda soprattutto le spese in conto capitale (+131,6 milioni di euro) rispetto alle spese correnti (+30,6 milioni).

Tabella 5 – L'impatto della manovra sugli stanziamenti del Ministero della Difesa per il 2022

(dati di competenza, valori in milioni di euro)
Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa, su dati legge di bilancio 2021-2023- Tab 12
* La colonna BLV è tratta dal Ddl di bilancio 2022-2024.

Gli effetti di maggiore spesa in conto capitale sono attribuibili prevalentemente all'articolo 1, commi 475-477, che stanzia 20 milioni di euro per il 2022 (30 per il 2023 e 50 per il 2024) per l'ammodernamento del parco infrastrutturale dell'Arma dei carabinieri. L'incremento delle spese correnti (+32 milioni) deriva dall'articolo 1, comma 620 (che quantifica per il 2022 una maggiore spesa per il personale delle Forze Armate utilizzato nell'operazione "Strade sicure" di 8,2 milioni di euro), dall'articolo 1, comma 388, che istituisce un fondo per finanziare l'approntamento e l'impiego degli assetti destinati ad alta e altissima prontezza operativa (con la dotazione di 3 milioni per il 2022 e 6 milioni per ciascuno degli anni 2023 e 2024) e, per quanto riguarda le disposizioni introdotte durante l'esame parlamentare, dal comma 621 (proroga del "contingente Covid" di 753 militari dell'operazione Strade Sicure) e dai commi 691-696, riguardanti la sanità militare, il personale italiano della base militare a Gibuti e l'attivazione di contratti di apprendistato presso l'Agenzia Industrie Difesa.

 Per quanto riguarda gli effetti di Sezione II (+110,6 milioni di spesa in conto capitale), si segnala il rifinanziamento di 500 milioni di euro per il 2022 relativo alle spese di investimento della Difesa, compensato da un definanziamento di 340 milioni di euro (per un saldo di +160 milioni per il 2022) e il rifinanziamento di 30 milioni per il 2022, sempre sulle spese di investimento della Difesa, ma relativamente alla missione relativa all'Arma dei Carabinieri, secondo quanto riportato nell'apposito Allegato Conoscitivo. Sono comprese negli effetti di Sezione II anche le rimodulazioni compensative orizzontali di spese per adeguamento al piano finanziario dei pagamenti (-79,4 milioni per il 2022).

In relazione agli investimenti della Difesa si ricorda che il Dicastero beneficia, inoltre, delle risorse che le sono derivate dai decreti annuali di riparto dei cd. "Fondi investimento", introdotti a partire dalla legge di bilancio per l'anno 2017 e replicati fino al 2020. Tali Fondi sono stati, infatti, istituiti a sostegno degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (2017 e 2018) e per il sostegno agli investimenti delle amministrazioni centrali (2019 e 2020).

Si tratta di un ingente sostegno finanziario, pari complessivamente a circa 31 miliardi di euro dal 2017 al 2033, considerando, oltre al riparto assegnato direttamente alla Difesa, anche la quota MiSE, finalizzata al sostegno di programmi di interesse della Difesa, particolarmente rilevanti anche per lo sviluppo economico del Paese in settori industriali ritenuti strategici.

Per quanto concerne, nel dettaglio, il cronoprogramma dei finanziamenti si veda il seguente dossier I Fondi per il rilancio degli investimenti nell'ambito della Difesa.

 

 

Nel grafico seguente si riepilogano gli effetti della manovra di bilancio per il 2022 sugli stanziamenti relativi al settore della Difesa nei tre stati di previsione interessati. Come si evince dal grafico, gli stanziamenti sullo stato di previsione del MISE e del MEF non sono stati modificati con la manovra di bilancio.

 

Grafico 6 – Effetti della manovra di bilancio sugli stanziamenti per la difesa - anno 2022

 

Fonte: elaborazione Servizio Studi – Dipartimento Difesa, su dati legge di bilancio 2022-2024.
ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2022
 
temi di Difesa e Sicurezza