segnalazione 8 febbraio 2021
Studi - Affari sociali Riparto 2020 risorse aggiuntive Fondo non autosufficienze

E' stato pubblicato nella G. U. n. 31 del 6 febbraio 2021, il D.P.C.M. 21 dicembre 2020 con il riparto delle risorse aggiuntive del Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2020. Il decreto ripartisce le risorse (90 milioni di cui 20 milioni destinati alla realizzazione di progetti per la vita Indipendente) assegnate al Fondo per il 2020 dall'art. 104, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020.

Le risorse aggiuntive, per un ammntare pari a 70 milioni di euro, sono assegnate alle Regioni secondo i criteri di riparto di cui all'art. 1, comma 2, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 26 settembre 2016, e secondo le quote percentuali riportate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2019 con il quale è stato adottato il Piano nazionale per la non autosufficienza, relativo al triennio 2019-2021 e ripartite le risorse complessivamente afferenti al Fondo per le non autosufficienze nel triennio 2019-2021, riportate nella colonna (A) dell'allegata Tabella 1, allegata al decreto. Le  risorse assegnate dall'art. 104 del decreto legge n. 34 del 2020 sono indicate nella colonna (B) della Tabella 1, allegata al decreto. Le regioni utilizzano tali risorse prioritariamente, e comunque in maniera esclusiva per una quota non inferiore al 50 per cento, per gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica e delle persone con stato di demenza molto grave, tra cui quelle affette dal morbo di Alzheimer in tale condizione. In ragione delle esigenze legate all'epidemia COVID-19, ed in attuazione di quanto previsto dall'art. 89, comma 2, del decreto legge n. 34 del 2020, in sede di rendicontazione delle spese sostenute nell'anno 2020, laddove le amministrazioni destinatarie abbiano sostenuto specifiche spese legate all'emergenza COVID-19, anche finalizzate alla riorganizzazione dei servizi, all'approvvigionamento di dispositivi di protezione e all'adattamento degli spazi, relativi a prestazioni sociali erogate sotto forma di servizi effettivamente erogati, possono includerle nella rendicontazione, indipendentemente dall'annualità di riferimento.

Le risorse aggiuntive restanti, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, sono finalizzate per la realizzazioni di azioni volte all'implementazione delle Linee di indirizzo per progetti di vita indipendente di cui all'Allegato F del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2019. Tali risorse, aggiuntive rispetto ai 15 milioni di euro di cui al medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono ripartite come indicato nella Tabella 2, in cui, nella colonna II sono indicati il numero degli ulteriori ambiti territoriali coinvolti nella progettazione per la vita indipendente da finanziare per l'anno 2020 e le relative risorse finanziarie destinate a ciascuna regione, determinati sulla base dei criteri definiti dalle Linee di indirizzo e nelle Linee guida per la presentazione da parte delle regioni, di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità per l'anno 2018. La III colonna della Tabella 2 indica  per ciascuna regione il totale delle ulteriori risorse destinate a tale finalità, inclusivo della quota di cofinanziamento regionale, mentre la IV colonna indica la sola quota a valere sulla integrazione delle risorse del Fondo per le non autosufficienze - annualità 2020.