segnalazione 21 luglio 2020
Studi - Finanze Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-maggio 2020.

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-maggio 2020.

Nel periodo gennaio-maggio 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 149.731 milioni di euro, segnando una riduzione di 15.300 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-9,3%); le imposte dirette ammontano a 84.098 milioni di euro, con un lieve incremento di 465 milioni di euro (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre le imposte indirette ammontano a 65.633 milioni di euro e registrano una variazione negativa di 15.765 milioni di euro (-19,4%). Il notevole calo è imputabile principalmente alla diminuzione dell'IVA (-9.288 milioni di euro pari a -18,7%).

Le entrate relative ai giochi ammontano, nei primi cinque mesi 2020, a 3.838 milioni di euro (-2.706 milioni di euro, -41,4%). Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si sono attestate a 3.577 milioni (-427 milioni di euro, pari a -10,7%) di cui: 1.623 milioni di euro (-250 milioni di euro, pari a -13,4%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.954 milioni di euro (-177 milioni di euro, pari a -8,3%) dalle imposte indirette.

La variazione negativa del periodo riflette le misure adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria. La sensibile diminuzione di gettito, già riscontrata nel mese di marzo e di aprile, si è accentuata nel mese di maggio (-27,1%) per gli effetti del decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, che ha disposto il rinvio dei versamenti tributari e contributivi per i soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione, fiscalmente domiciliati nelle zone colpite dall'emergenza.