segnalazione 15 maggio 2019
Studi - Trasporti Commissione UE: dal 15 maggio meno care le chiamate verso altri paesi dell'UE

Dal 15 maggio 2019 si applica una nuova tariffa massima, più bassa della precedente, a tutte le chiamate internazionali e ai messaggi di testo (SMS) all'interno dell'UE. Per le chiamate dal proprio paese verso un altro paese dell'UE si paga un importo massimo di 19 centesimi (+IVA) al minuto e di 6 centesimi (+IVA) per SMS, in base all'accordo raggiunto il 6 giugno 2018 in materia di revisione delle norme in materia di telecomunicazioni a livello di UE (nuovo codice europeo delle comunicazioni elettroniche), inteso a a rafforzare il coordinamento delle comunicazioni elettroniche e a potenziare il ruolo dell'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC).

Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (EECC) e il regolamento BEREC sono entrati in vigore nel dicembre 2018. Mentre il codice dovrà essere recepito negli ordinamenti nazionali entro la fine del 2020, il regolamento BEREC comprende date di applicazione diverse. La prima norma ad entrare in vigore tra quelle in materia di telecomunicazioni riguarda i massimali per le chiamate internazionali.

Le nuove norme per le chiamate internazionali fanno fronte alle grandi differenze di prezzo che esistevano in precedenza fra gli Stati membri, come evidenziato in un apposito studio dell'Ufficio pubblicazioni dell'UE. In media, il prezzo standard di una chiamata intra-UE da rete fissa o mobile era triplo rispetto a quello di una chiamata nazionale, mentre il prezzo standard di un messaggio SMS intra-UE era oltre il doppio rispetto a quello di un SMS nazionale. In alcuni casi, il prezzo standard di una chiamata intra-UE può essere fino a dieci volte superiore al prezzo standard delle chiamate nazionali.