segnalazione 29 maggio 2019
Studi - Affari sociali L'Organizzazione mondiale della sanità adotta una risoluzione sulla trasparenza dei farmaci, dei vaccini e di altri prodotti sanitari

Nel corso della World Health Assembly, il 28 maggio 2019,  è stata adottata la risoluzione Improving the transparency of markets for medicines, vaccines, and other health products sulla trasparenza dei prezzi dei farmaci, promossa dall'Italia con il supporto di altri 22 Stati e accolta dai 194 Paesi. Contrari alla risoluzione  fra gli altri Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti e Giappone che si sono formalmente dissociati dalla risoluzione, sebbene modificata per venire incontro alle loro richieste. Nel testo definitivo è scomparso fra l'altro l'obbligo per gli stati di redigere report annuali su prezzi, costi e pezzi venduti. 

La risoluzione esorta gli Stati membri a migliorare la condivisione pubblica di informazioni sui prezzi effettivi pagati dai governi per i prodotti sanitari e una maggiore trasparenza sui brevetti farmaceutici, sui risultati delle sperimentazioni cliniche e su tutti gli altri fattori che concorrono alla formazione del prezzo dal laboratorio al paziente. La risoluzione impegna il segretariato dell'OMS a sostenere gli sforzi verso la trasparenza e a monitorare l'impatto della trasparenza sull'accessibilità e la disponibilità di prodotti sanitari, compreso l'effetto di prezzi differenziati. L'obiettivo è aiutare gli Stati membri a prendere decisioni più consapevoli nell'acquisto di prodotti sanitari, negoziare prezzi più accessibili e infine ampliare l'accesso ai prodotti sanitari per le popolazioni. Gli Stati membri hanno inoltre espresso ampio sostegno alla tabella di marcia, che determinerà il lavoro dell'OMS su questo tema per i prossimi cinque anni.