La Missione 2 ("Rivoluzione verde e transizione ecologica") del PNRR prevede diversi ambiti di intervento in materia ambientale. Il primo è quello relativo alla messa in sicurezza e valorizzazione delle aree a rischio idrogeologico, che si colloca nella più generale ottica delle azioni per il contrasto al cambiamento climatico e per il quale la componente 4 ("Tutela del territorio e della risorsa idrica") prevede tre grandi aree d'intervento, per un complesso di risorse pari a 15,06 miliardi di euro, concernenti investimenti per la messa in sicurezza e il monitoraggio del territorio (materia per la quale è anche prevista una specifica riforma legislativa), investimenti per la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità e investimenti per il settore idrico.
La Missione 2 prevede, poi, il settore di intervento rappresentato dalle misure per l'economia circolare, con investimenti finanziati nell'ambito della componente 1 ("Agricoltura sostenibile ed economia circolare"), per un complesso di risorse pari a 2,47 miliardi di euro, concernenti, tra l'altro, la realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti e i Progetti "faro". Completano il quadro degli interventi in materia di economia circolare alcune riforme, tra le quali l'adozione della Strategia nazionale per l'economia circolare e del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti.
Afferiscono al settore ambientale anche le misure in materia di rigenerazione urbana contemplate nell'ambito della Missione 5 ("Inclusione e coesione"), Componente 2 ("Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore"), nell'ambito della quale sono previsti e finanziati investimenti, per 9,07 miliardi di euro, riguardanti il contrasto al disagio abitativo, mediante l'adozione di progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, Piani Urbani Integrati e il Programma innovativo della qualità dell'abitare.
Sempre nella Missione 2 sono previsti investimenti per progetti di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici pubblici e privati, per complessivi 15,36 miliardi di euro.
La messa in sicurezza e la valorizzazione delle aree a rischio idrogeologico rappresentano una delle aree principali di intervento dell'intero PNRR, nella più generale ottica delle azioni per il contrasto al cambiamento climatico.
Interventi specifici per la messa in sicurezza del territorio sono previsti nella Missione 2 ("Rivoluzione verde e transizione ecologica") nell'ambito della componente 4 ("Tutela del territorio e della risorsa idrica").
La componente 4 dà seguito a quanto più volte richiesto nelle Raccomandazioni della Commissione europea all'Italia di intervenire per concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, e in particolare sulla gestione delle risorse idriche e su un'infrastruttura digitale rafforzata per garantire la fornitura di servizi essenziali.
Il Piano specifica che la sicurezza del territorio italiano, intesa come la mitigazione dei rischi idrogeologici, la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, l'eliminazione dell'inquinamento delle acque e del terreno, e la disponibilità di risorse idriche sono aspetti fondamentali per assicurare la salute dei cittadini e, sotto il profilo economico, per attrarre investimenti. Sulla base di queste premesse la componente 4 pone in campo azioni per rendere il Paese più resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici, proteggendo la natura e le biodiversità.
La Componente 4 riguarda tre grandi aree d'intervento per il settore della tutela del territorio e delle risorse idriche, per un complesso di risorse pari a 15,06 miliardi di euro:
Gli investimenti finanziati nell'ambito della Componente 4 per la messa in sicurezza e il monitoraggio del territorio sono i seguenti:
2. Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico (M2C4.2-I.2.1 – 10-13);
3. Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni (M2C4.2-I.2.2 – 14-17);
4. Bonifica dei siti orfani (M2C4.3-I.3.4 – 24-25);
Gli investimenti finanziati nell'ambito della Componente 4 per la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità sono i seguenti:
1. Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano (M2C4.3-I.3.1 – 18-20);
2. Digitalizzazione dei parchi nazionali (M2C4.3-I.3.2 – 5-6);
3. Rinaturazione dell'area del Po (M2C4.3-I.3.3 – 21-23);
4. Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini (M2C4.3-I.3.5 - 26);
Gli investimenti finanziati nell'ambito della Componente 4 per il settore idrico sono i seguenti:
1. Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico (M2C4.4-I.4.1 – 28-29);
2. Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti (M2C4.4-I.4.2 – 30-32);
3. Investimenti nella resilienza dell'agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche (M2C4.4-I.4.3 – 33-35bis);
4. Investimenti in fognatura e depurazione (M2C4.4-I.4.4 – 36-38)
Per informazioni più dettagliate sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia alla tabella "Acqua e territorio - Investimenti".
Le riforme previste nell'ambito della Componente 4 per il settore della tutela del territorio e delle risorse idriche sono le seguenti:
Con riferimento a tale riforma – il cui target, fissato al quarto trimestre (T4) del 2022, prevede l'entrata in vigore della semplificazione del quadro giuridico per una migliore gestione dei rischi idrologici – si vedano le modifiche introdotte dall'art. 36-ter del D.L. 77/2021 alla disciplina relativa al contrasto del dissesto idrogeologico, nonché le misure di accelerazione delle attività dei commissari dettate dall'art. 17-octies del D.L. 80/2021.
Con riferimento a tale riforma, si vedano le norme introdotte con gli articoli 17-28 del D.L. 77/2021, volte ad integrare la disciplina prevista per la valutazione ambientale dei progetti del PNIEC al fine di ricomprendervi anche la valutazione dei progetti per l'attuazione del PNRR, e ad operare un intervento di semplificazione sulla disciplina della valutazione ambientale prevista dalla parte seconda del Codice dell'ambiente (D.Lgs. 152/2006). Per le misure a regime, il target prevedeva la presentazione entro settembre 2021 di un disegno di legge delega per mezzo del quale prevedere una più netta integrazione tra gli strumenti di programmazione e pianificazione in materia ambientale e gli strumenti generali operanti nel settore energetico.
Per approfondimenti sui singoli interventi di riforma e sul relativo stato di attuazione si rinvia alla tabella " Acqua e territorio - Riforme".
La tabella seguente sintetizza il quadro finanziario e lo scadenziario relativi alle principali misure illustrate.
Missione/ Componente
|
Investimenti/ Riforme
|
Risorse PNRR
|
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore
|
Traguardo/ Obiettivo
|
M2C4
|
1.1 Realizzazione di un sistema avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione
|
500
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T3 2021 (T)
T3 2024 (O)
|
M2C4
|
2.1a Rischi di alluvione e idrog. - Misure strutturali e non nei territori più a rischio
|
1.287
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2023 (T)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
2.1b Rischi di alluvione e idrog. - Misure in favore delle aree colpite da calamità
|
1.200
(prestiti)
|
Dipartimento della Protezione civile
|
T4 2021 (T)
T4 2025 (O)
|
M2C4
|
2.2 Resilienza, valorizzazione del territorio ed efficienza energetica dei comuni
|
6.000
(prestiti)
|
Ministero dell'interno
|
T4 2023 (O)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
2.1 Riforma: semplificazione e accelerazione delle procedure per gli interventi contro il dissesto idrogeol.
|
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2022 (T)
|
M2C4
|
3.1 Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano
|
330
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2021 (T)
T4 2022 (O)
T4 2024 (O)
|
M2C4
|
3.2 Digitalizzazione dei parchi nazionali
|
100
|
Ministero della transizione ecologica
|
T1 2022 (T)
T4 2023 (O)
|
M2C4
|
3.3 Rinaturazione dell'area Po
|
357
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2023 (T)
T2 2024 (O)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
3.4 Bonifica dei siti orfani
|
500
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2022 (T)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
3.5 Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini
|
400
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2025 (O)
|
M2C4
|
3.1 Riforma: programmi nazionali per l'inq.atmosferico
|
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2021 (T)
|
M2C4
|
4.1 Infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigion. idrico
|
2.000
(prestiti)
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
|
T3 2023 (T)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
4.2 Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua e monitoraggio reti
|
900
(prestiti)
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
|
T3 2023 (T)
T4 2024 (O)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
4.3 Resilienza dell'agrosistema irriguo
|
880
(prestiti)
|
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
|
T4 2023 (T)
T1 2024 (O)
T4 2024 (O)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
4.4 Investimenti in fognatura e depurazione
|
600
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T4 2023 (O)
T2 2024 (O)
T1 2026 (O)
|
M2C4
|
4.1 Riforma: semplificazione normativa e rafforzamento della governance per investimenti in infrastrutture idriche
|
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
|
T1 2022 (T)
|
M2C4
|
4.2 Riforma: misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici
|
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
|
T4 2021 (T)
T2 2022 (T)
T3 2022 (T)
|
M1C1
|
Semplificazione e razionalizzazione delle normative in materia ambientale
|
Presidenza del Consiglio dei Ministri
|
T2 2021 (T)
|
Le proposte progettuali sull'economia circolare all'interno del PNRR mirano a colmare le lacune strutturali che ostacolano lo sviluppo del settore. Il Piano segnala che il miglioramento della gestione dei rifiuti e dell'economia circolare tramite l'ammodernamento e lo sviluppo di impianti di trattamento rifiuti risulta fondamentale per colmare il divario territoriale tra regioni del Nord e quelle del Centro-Sud anche tramite progetti "faro" altamente innovativi.
Gli investimenti per l'economia circolare finanziati nell'ambito della componente 1 ("Agricoltura sostenibile ed economia circolare"), per un complesso di risorse pari a 2,47 miliardi di euro, sono i seguenti:
1. Realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti (M2C1.1-I.1.1 – 14-16ter);
2. Progetti "faro" di economia circolare (M2C1.1-I.1.2 – 14, 17-17nonies)
3. Isole verdi (M2C1.3-I.3.1 – 18-19);
4. Green communities in territori rurali e di montagna (M2C1.3-I.3.2 – 20-21)
5. Investimenti in iniziative di comunicazione ed educative volte a promuovere cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali (M2C1.3-I.3.3 – 11-12).
Per informazioni più dettagliate sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia alla tabella "Economia circolare - Investimenti".
Le riforme previste nell'ambito della Componente 4 rilevanti per il settore dell'economia circolare sono le seguenti:
Per approfondimenti sui singoli interventi di riforma e sul relativo stato di attuazione si rinvia alla tabella "Economia circolare - Riforme".
La tabella seguente sintetizza il quadro finanziario e lo scadenziario relativi alle principali misure illustrate.
Missione/ Componente
|
Investimenti/ Riforme
|
Risorse PNRR
|
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore
|
Traguardo/ Obiettivo
|
M2C1
|
1.1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodern. impianti esistenti
|
1.500
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T3 2021 (T)
T4 2023 (O)
T4 2023 (T)
T4 2024 (O)
|
M2C1
|
1.2 Progetti "faro" di economia circolare
|
600
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T3 2021 (T)
T4 2025 (O)
T4 2025 (T)
|
M2C1
|
1.1 Riforma: strategia nazionale per l'econ.circolare
|
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2022 (T)
|
M2C1
|
1.2 Riforma: programma nazionale per la gestione dei rifiuti
|
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2022 (T)
T4 2023 (O)
T4 2024 (O)
|
M2C1
|
1.3 Riforma: supporto tecnico alle autorità locali
|
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2022 (T)
|
M2C1
|
3.1 Isole verdi
|
200
(prestiti)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T3 2022 (T)
T2 2026 (O)
|
M2C1
|
3.2 Green communities
|
135
(prestiti)
|
Ministro per gli affari regionali e le autonomie
|
T3 2022 (T)
T2 2026 (O)
|
M2C1
|
3.3 Cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali
|
30
(sovvenzioni)
|
Ministero della transizione ecologica
|
T2 2022 (O)
T2 2026 (O)
|
La rigenerazione urbana rappresenta la finalità di alcuni interventi previsti nell'ambito della Missione 5 ("Inclusione e coesione"), Componente 2 ("Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore"), che – per gli interventi di rigenerazione urbana – mira a ridurre i divari di cittadinanza e i divari generazionali.
Gli investimenti finanziati nell'ambito della Componente 2, per un complesso di risorse pari a 9,07 miliardi di euro, riguardano un'area di intervento volta a integrare politiche e investimenti nazionali per il contrasto al disagio abitativo e la rigenerazione urbana e territoriale, e sono a favore di:
A favore degli interventi della Missione 5, Componente 2, per la parte relativa agli investimenti in progetti di rigenerazione urbana sono inoltre stanziati ulteriori 2,21 miliardi di euro dal Fondo complementare al PNRR (istituito dal D.L. n. 59 del 2021), che finanziano i seguenti investimenti complementari:
Le riforme previste nell'ambito della Missione 5, Componente 2 e Missione 1, Componente 1, sono le seguenti:
Con riferimento alla riforma riguardante il quadro legislativo in materia di Contratti pubblici, con il D.L. n. 77/2021, al Titolo IV, prime misure in materia di revisione della disciplina dei contratti pubblici sono state previste le seguenti disposizioni: art. 47 Pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici, nel PNRR e nel PNC; art. 47-ter Disposizioni urgenti in materia di affidamenti dei concessionari; art. 47-quater Misure urgenti in materia di tutela della concorrenza nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC; art. 48 Semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC; art. 49 Modifiche alla disciplina del subappalto; art. 50 Semplificazioni in materia di esecuzione dei contratti pubblici PNRR e PNC; art. 51 Modifiche al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in materia di semplificazioni; art. 52 Modifiche al decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 e prime misure di riduzione delle stazioni appaltanti; art. 53 Semplificazione degli acquisti di beni e servizi informatici strumentali alla realizzazione del PNRR e in materia di procedure di e-procurement e acquisto di beni e servizi informatici).
In tema, con il decreto 12 agosto 2021, n. 148 del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è stato emanato il Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, da adottare ai sensi dell'art. 44 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Inoltre, il disegno di legge delega per la revisione del Codice dei contratti pubblici è stato presentato dal Governo al Senato (A.S. 2330) e la 8a Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) ne ha iniziato l'esame nella seduta del 7 settembre 2021.
Missione/ Componente
|
Investimenti/ Riforme
|
Risorse PNRR
|
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore
|
Traguardo/ Obiettivo
|
M5C2M1C1
|
Riforma:
Semplificazioni in materia di edilizia e urbanistica e di interventi per la rigenerazione urbana.
|
-
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)
|
T2 2021
|
M1C1-69M1C1-70M1C1-71M1C1-73M1C1-74M1C1-75
|
Riforma: Semplificazione in materia di contratti pubblici e riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni
|
-
|
PCM - Segretariato generale
|
T2 2021 (T)
T2 2022 (T)
T4 2021 (T)
T1 2023 (T)
T2 2023 (T)
T4 2023 (O)
|
M5C2-2.1
|
Investimenti: in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale.
|
3.300
(prestiti)
|
Ministero dell'interno
|
T1 2022 (T) T2 2026 (O) |
M5C2-2.2
|
Investimenti: Piani urbani integrati
|
2.493,8
(prestiti)
|
Ministero dell'interno
|
T4 2022 (T) T2 2026 (O) |
M5C2- 2.2a
|
Investimenti: Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura |
200
(prestiti)
|
Ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS)
|
T1 2022 (T) T1 2025 (O) |
M5C2-2.2b
|
Investimenti: Piani Urbani Integrati – Fondo dei fondi della BEI |
272
(prestiti)
|
Ministero dell'interno
|
T3 2022 (T) T2 2026 (O) |
M5C2-2.3
|
Investimenti: Programma innovativo della qualità dell'abitare |
2.800
(prestiti)
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)
|
T1 2022 (T) T1 2026 (O) |
M2C3.2
|
Investimenti: Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica |
2.000
D.L.59/2021
|
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)
|
T 2026 |
Per approfondimenti e dettagli sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia agli appositi allegati Investimenti e Riforme.
Le risorse per progetti di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici pubblici e privati sono allocate nella Missione 2, e, in particolare, nella Componente C3 "Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici pubblici". Si tratta, complessivamente, di 15,36 miliardi di euro, dei quali circa il 91% (13,95 miliardi di euro) destinati all'eco-bonus e al sisma-bonus (Investimento 2.1, per cui si rinvia all'apposita scheda), e, per la restante parte, alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici (800 milioni agli edifici scolastici e 411,7 milioni agli Uffici giudiziari) e allo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento (200 milioni)
Alla Componente C3 "Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici pubblici" sono destinate ulteriori risorse nazionali a carico del c.d. Fondo complementare (D.L. n. 59/2021, art. 1, comma 2, lett. c), n. 10 e 13 e art. 1, comma 2, lett. m)), per un ammontare complessivo di 6,56 miliardi di euro (di tale importo, 4,56 miliardi sono specificamente destinati al super-bonus e 2 miliardi sono destinati ad alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'amministrazione della giustizia), nonché ulteriori 320 milioni dal programma REACT dell'UE.
All'interno della Missione 2, oltre agli investimenti qui in esame, si segnalano gli Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni (Investimento 2.2 della Componente 4, per cui sono stanziati 6 miliardi di euro (su tale progetto si rinvia alla scheda "Acque e territorio"), mentre, all'Interno della Missione 3, sono stanziate risorse, 270 milioni di euro, per gli Interventi per la sostenibilità ambientale dei porti -Green Ports (Investimento 1.1 della Componente 2. Su tale intervento, si rinvia alla scheda "Energia").
Infine, nella Missione 1, si segnala l'investimento 1.3 "Migliorare l'efficienza energetica nei cinema, nei teatri e nei musei", cui sono destinati 300 milioni di euro (si rinvia sul punto al paragrafo 6.14 "Cultura").
Obiettivi trasversali: giovani, parità di genere e coesione territoriale
Gli interventi qui in esame contribuiscono complessivamente alla creazione di occupazione e creano le condizioni per una riduzione dei divari infrastrutturali territoriali, in particolare, si rimanda al Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica il quale si prefigge l'obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili sull'intero territorio nazionale. I destinatari diretti delle misure qui in esame sono principalmente le pubbliche amministrazioni, per interventi infrastrutturali a vantaggio dei cittadini, nei settori dell'istruzione e dell'amministrazione della giustizia.
Il decreto del Ministero dell'Economia del 6 agosto 2021 pubblicato il 24 settembre in Gazzetta ufficiale dispone la ripartizione delle risorse tra le Amministrazioni titolari e l'individuazione di traguardi e obiettivi semestrali.
La Tabella che segue espone, in forma riepilogativa, gli interventi e il quadro finanziario per l'attuazione degli stessi, con i relativi soggetti competenti.
Missione/ Componente
|
Investimenti/Riforme
|
Risorse PNRR
|
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore
|
Traguardo/ Obiettivo
|
M2C3
|
Investimento 2.1 Ecobonus e Sismabonus fino al 110% per l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici |
13.950 ( sovvenzioni ) |
Ministero della transizione ecologica (MITE)
|
T4 2021 (T)
T2 2023 (O)
T4 2025 (O)
|
M2C3
|
Investimento 3.1.1 Piano di sostituzione degli edifici scolastici e riqualificazione energetica (M2C3-I.1.1) |
800 (prestiti) di cui FSC 200 |
Ministero dell'istruzione
|
T4 2023 (T)
T2 2026 (O)
|
M2C3
|
Investimento 3.1.2 Efficientamento degli uffici giudiziari (M2C3-I.1.2) |
411,7 (prestiti) |
Ministero della Giustizia
|
T4 2023 (T)
T2 2026 (O)
|
M2C3
|
Investimento 3.3.1 Sviluppo di sistemi di teleriscaldamento (M2C3-I.3.1) |
200 (prestiti) |
Ministero della transizione ecologica (MITE)
|
T4 2022 (T)
T2 2026 (O)
|
M2C3
|
Riforma Semplificazione e accelerazione delle procedure per la realizzazione di interventi per l'efficientamento energetico (R.1.1) |
-
|
Ministero della transizione ecologica (MITE)
|
T2 2022 (T)
|