dossier 23 novembre 2021
Studi - Affari esteri Adesione dell'Italia alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi, con Allegati, fatta a Vienna il 15 novembre 1972

La Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi (nota anche come «Convenzione sui metalli preziosi», «Convenzione di contrassegno» o «Convenzione di Vienna») è un trattato internazionale, firmato il 15 novembre 1972 a Vienna dai rappresentanti dei governi di Austria, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia Svizzera.

Successivamente hanno aderito alla Convenzione i seguenti Stati (tra parentesi la data di entrata in vigore): Irlanda (8 novembre 1983), Danimarca (17 gennaio 1988), Repubblica ceca (2 novembre 1994), Regno dei Paesi Bassi (16 luglio 1999), Lettonia (29 luglio 2004), Lituania (4 agosto 2004), Israele (1° giugno 2005), Polonia (22 novembre 2005), Ungheria (1° marzo 2006), Cipro (17 gennaio 2007), Slovacchia (6 maggio 2007), Slovenia (5 marzo 2009) e Croazia (19 marzo 2018).

La domanda di adesione alla Convenzione è stata presentata dall'Italia con l'obiettivo di condividere lo scopo della Convenzione di «facilitare il commercio internazionale degli oggetti in metalli preziosi, mantenendo, nel contempo, la tutela del consumatore giustificata dalla particolare natura di tali oggetti». Infatti, come evidenziato dall'Analisi tecnico normativa, attraverso la certificazione sul rispetto degli standard tecnici previsti e un marchio comune di controllo (apposto, previa verifica del titolo, da un ufficio del saggio riconosciuto dallo Stato contraente), la Convenzione semplifica le procedure doganali ed istituisce tra gli Stati sottoscrittori un'area di libero scambio per gli oggetti in metalli preziosi.

 

Iter procedurale di adesione dell'Italia

 

Sulla base della procedura prevista dalla Convenzione (artt. 12 e 13), nel luglio 2010, il Ministero dello sviluppo economico ha formalizzato l'intenzione dell'Italia di aderire alla Convenzione con il nulla osta espresso nel precedente mese di marzo dal Ministero degli affari esteri, cui è seguita, l'11 marzo 2011, la richiesta formale di adesione presentata al Segretariato della Convenzione, a Ginevra, dal Ministero dello sviluppo economico, mediante l'invio del modulo di domanda di adesione, completo del questionario previsto dalla procedura di esecuzione della Convenzione medesima.

Nel settembre 2012, a seguito dell'esito positivo della visita ispettiva del Gruppo di ispezione (Inspection team) presso i laboratori nazionali, il Comitato permanente della Convenzione ha dato mandato al Segretariato di richiedere al Depositario (il Ministero degli affari esteri del Regno di Svezia) di consultare gli Stati membri della Convenzione per invitare l'Italia ad aderirvi. L'invito ad accedere alla Convenzione è stato formalizzato il 10 ottobre 2018 dall'Ambasciata di Svezia in Italia, per il tramite dell'Ambasciatore italiano a Stoccolma, a seguito di una lunga ed impegnativa trattativa diplomatica sul veto posto dalla Repubblica ceca per questioni tecniche superate solo nel giugno 2017. Visto l'impegno assunto attraverso la propria domanda di adesione alla Convenzione e visto l'invito ad aderire, ai sensi dell'articolo 12 e seguenti della medesima Convenzione, l'Italia deve depositare il proprio strumento di adesione o ratifica presso il Depositario, che deve darne notifica a tutti gli altri Stati contraenti. L'adesione diviene effettiva tre mesi dopo il deposito di detto strumento.

 

Come evidenziato nell'Analisi tecnico normativa che accompagna il provvedimento, l'adesione alla Convenzione è stata valutata favorevolmente dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che congiuntamente hanno seguìto l'iter di adesione, nell'ambito di un programma di politica settoriale a sostegno delle imprese del settore orafo, individuando nell'adesione alla Convenzione l'unica via realistica da perseguire per consentire la libera circolazione dei prodotti in metalli preziosi in numerosi mercati (rilevanti per l'esportazione italiana).

  • atto camera 3307 "Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi, con Allegati, fatta a Vienna il 15 novembre 1972" (3307)
    iter vedi su camera.it
    • 06 10 2021 Da assegnare
    • 25 10 2021 Assegnato
    • 30 11 2021 In corso di esame in Commissione
    • 16 03 2022 Concluso l'esame da parte della Commissione. In stato di relazione
 
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