dossier 4 febbraio 2020
Studi - Affari esteri Accordo con il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1° luglio 2019

Il Burkina Faso ("terra degli uomini onesti") è uno stato dell'Africa occidentale incastonato tra Mali, Niger, Benin, Togo, Ghana e Costa D'Avorio e dunque privo di accesso diretto al mare. Ex colonia francese, ottenne l'indipendenza nel 1960 con il nome di Repubblica dell'Alto Volta.

Il Burkina Faso è una Repubblica presidenziale, con capitale Ouagadougou. Nel 2014 il tentativo di modificare la Costituzione del 1991 per consentire al presidente Blaise Compaoré, in carica dal 15 ottobre 1987, di estendere il proprio mandato oltre il termine previsto per la fine del 2015 ha provocato una sollevazione popolare che ha costretto Compaoré a rassegnare le dimissioni il 31 ottobre 2014. Le elezioni presidenziali del novembre 2015, celebrate dopo un fallito golpe dell'ex presidente, hanno visto la vittoria di Roch Marc Christian Kaboré. Un referendum costituzionale finalizzato a modificare l'assetto istituzionale del Paese in senso semi presidenziale, inizialmente previsto per marzo 2019, è stato posposto al 2020.

Nell'attuale assetto istituzionale, il Presidente  della Repubblica, che esercita le funzioni di Capo dello Stato, è eletto a suffragio universale diretto per 5 anni con mandato rinnovabile per una seconda volta. La nomina del Primo Ministro spetta al Capo dello Stato e deve essere convalidata dall'Assemblea Nazionale. Il Primo Ministro è Christophe Dabire in carica dal 24 gennaio 2019.

Il Parlamento monocamerale (Assemblea Nazionale) è costituito da 127 membri eletti a suffragio universale diretto con sistema proporzionale per 5 anni.

Il Paese, con un'età media della popolazione (circa 19 milioni) pari a 17 anni è, da un lato, tra i dieci stati più giovani del pianeta e, dall'altro, tra i più poveri, nonostante la crescita economica legata allo sfruttamento delle ingenti risorse minerarie (oro in primis) e alla ripresa del settore cotonifero. Il Burkina Faso dipende fortemente dalle importazioni provenienti dalla Costa D'Avorio, dove risiede peraltro un'ampia minoranza burkinabé, dal Ghana e dalla Francia.

Il Burkina Faso fa parte - insieme a Niger, Mali, Mauritania e Chad – del G5 Sahel. Si tratta di un'organizzazione regionale (creata nel febbraio 2014) per la cooperazione e il coordinamento delle politiche di sviluppo e sicurezza dei suoi membri, nell'ambito di un partenariato strategico con la Francia impegnata nell'Opération Barkhane. L'operazione è stata lanciata da Parigi (1° agosto 2014) nell'area sahelo-sahariana, a contrasto della minaccia terroristica una volta terminato il mandato della precedente Operation Servala (iniziata a gennaio 2013) a sostegno del governo del Mali sotto minaccia jiadista.

Quanto alle relazioni bilaterali, il crescente rilievo italiano per lo Stato saheliano è evidenziato dalla recente apertura di una nostra ambasciata nella capitale burkinabè. Il Burkina Faso  si è inoltre confermato nel triennio 2017-2019tra i 22 Paesi prioritari della Cooperazione italiana individuati nel relativo documento di triennale di programmazione ed indirizzo; tale posizionamento  evidenza il ruolo di primo piano del Paese nel contesto della regione saheliana e la volontà; dell'Italia di rafforzare il proprio partenariato, anche in risposta alla crisi alimentare determinata dalle emergenze climatiche ed ambientali, dalla dinamica dei prezzi delle derrate alimentari e, da ultimo, dall'afflusso di popolazioni provenienti dal Mali. Nella capitale Ouagadougou è ubicata una delle 20 sedi estere dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), competente per le iniziative di cooperazione in Burkina Faso e Niger. La presenza della cooperazione italiana in Burkina Faso data oltre 25 anni, durante i quali il Paese è; stato destinatario di 107 milioni di euro a dono; gli interventi hanno riguardato, in particolare, i settori sanitario e dello sviluppo rurale, oltre alle iniziative di emergenza.

  • atto camera 2322 "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1° luglio 2019" (2322)
    iter vedi su camera.it
    • 23 12 2019 Da assegnare
    • 21 01 2020 Assegnato
    • 05 02 2020 In corso di esame in Commissione
    • 10 09 2020 Concluso l'esame da parte della Commissione. In stato di relazione
    • 28 09 2020 In discussione
    • 29 09 2020 Approvato. Trasmesso al Senato
    • 20 04 2021 Approvato definitivamente dal Senato, non ancora pubblicato
    • 29 04 2021 Approvato definitivamente dal Senato. Legge
 
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