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  • Agricoltura e biodiversità 8
8 provvedimenti commissione × XIII Agricoltura
 
Agricoltura e biodiversità
Contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne

E' all'esame della Camera l'A.C. 1806 ed abb. che reca "Modifiche all'articolo 40 della legge 28 luglio 2016, n. 154, in materia di contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne". 

In estrema sintesi il provvedimento introduce, in funzione di contrasto al bracconaggio ittico, divieti diversificati a seconda della tipologia di acque interne, cui corrispondono specifiche sanzioni. Le acque interne vengono, infatti, divise in due gruppi: da una parte quelle relative a 8 grandi laghi e a 22 "minori", le acque salse o salmastre o lagunari; dall'altra quelle degli altri laghi, dei fiumi e delle acque dolci. 

Si ricorda che il Senato ha approvato il provvedimento (A.S. 316) in data 27 marzo 2024. 

Per approfondimenti si consulti l'iter e il dossier redatto dal Servizio Studi della Camera dei deputati. 

 
Agricoltura e biodiversità
Delega al Governo in materia di florovivaismo

La legge n. 102 del 2024 reca la delega al Governo in materia di florovivaismo.

In estrema sintesi la legge delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi mediante i quali delineare un quadro normativo organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell'utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della sua filiera, al fine di porre rimedio all'incertezza ed alla disomogeneità normativa.

Si ricorda che in data  27 febbraio 2024 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato l'A.C.1560-389-A, successivamente approvato il 27 giugno 2024 in via definitiva dal Senato (A.S. 1048).

Per approfondimenti si consulti l'iter e il dossier redatto dal Servizio Studi della Camera dei deputati.

 
Agricoltura e biodiversità
D.L. 63/2024 - Imprese agricole, pesca, acquacoltura e imprese di interesse strategico nazionale per le imprese di interesse strategico nazionale

Il D.L. n. 63/2024 convertito  con modificazioni dalla legge n. 101/2024 reca disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale.

In estrema sintesi sono previsti interventi a tutela delle imprese del settore agroalimentare e della pesca e per la trasparenza dei mercati, misure urgenti per il contrasto della diffusione della peste suina africana (PSA), della brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e della tubercolosi bovina e bufalina, nonché per il contenimento del granchio blu, misure urgenti per il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare, norme in materia faunistica e venatoria nonché' misure in materia di utilizzo della risorsa idrica e di rafforzamento delle politiche del mare, misure urgenti per le imprese di interesse strategico nazionale.

Si ricorda che in data 11 luglio 2024 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato, senza modifiche, l'A.C. 1946, già approvato dal Senato (A.S 1138).
Per approfondimenti si consulti l'iter e il dossier redatto in collaborazione tra i Servizi Studi di Camera e Senato .

Per i profili di carattere finanziario si rinvia al dossier a cura del Servizo Bilancio dello Stato.

 
Agricoltura e biodiversità
Istituzione del premio di "Maestro dell'arte della cucina italiana"

La legge n. 59 del 2024 reca l'istituzione del premio di Maestro dell'arte della cucina italiana.

In estrema sintesi, la legge è volta a sostenere e promuovere l'eccellenza dell'arte culinaria italiana attraverso l'istituzione di un premio al merito, che è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ed è conferito ai cittadini italiani che si siano distinti in maniera encomiabile nel campo della gastronomia e, con la loro opera, abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, contribuendo a valorizzare l'eccellenza nazionale. Nel provvedimento sono inoltre disciplinati i requisiti per la candidatura, l'iter di presentazione delle candidature e quello di conferimento del premio. Gli oneri finanziari connessi al conferimento del premio sono indicati in 2.000 euro a decorrere dal 2024.

Si ricorda che in data 31 gennaio 2024 l'Assembela della Camera dei deputati ha approvato l'A.C. 1419-A e il Senato lo ha approvato definitivamente il 10 aprile 2024 (A.S. 1010).

Per ulteriori approfondimenti consultare l'iter del provvedimento e il dossier del Servizio Studi della Camera dei deputati.

 
Agricoltura e biodiversità
Prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari e delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità

In data 9 aprile 2024 l'Assemblea della Camera ha approvato, con modifiche, la proposta di legge A.C. 851-A inerente Modifiche al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, in materia di considerazione dei costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari, e delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. 

La proposta di legge passa ora all'esame del Senato.

 
Agricoltura e biodiversità
Promozione e sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura

La legge n. 36 del 2024 reca disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.

In estrema sintesi, il provvedimento è volto alla promozione e al sostegno dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e al rilancio del sistema produttivo agricolo mediante interventi per favorire l'insediamento e la permanenza dei giovani - di età superiore a diciotto anni e inferiore a quarantuno anni compiuti - e il ricambio generazionale nel settore agricolo, nel rispetto della normativa dell'Unione europea. A tal fine, per il primo insediamento delle imprese giovanili è istituito un Fondo con la dotazione di 15 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2024; è previsto un regime fiscale agevolato ed un credito d'imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione. Per favorire la permanenza dei giovani nel settore agricolo sono previste agevolazioni fiscali per l'ampliamento delle superfici coltivate, un regime di prelazione nel caso di più confinanti e, infine, servizi di sostituzione. Vengono poi introdotti alcuni strumenti di coordinamento istituzionale tra cui l'Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro giovanile nell'agricoltura.

Si ricorda che nella seduta del 9 novembre 2023 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato l'A.C. 752-A , approvato definitivamente dal Senato il 28 febbraio 2024 (A.S 931).  

 Per approfondimenti consulta l'iter e il dossier a cura del Servizio Studi della Camera dei deputati.

Per i profili di carattere finanziario si rinvia al dossier a cura del Servizio Bilancio dello Stato.

 
Agricoltura e biodiversità
Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio

La legge n. 24 del 2024,  reca disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.

In estrema sintesi, al fine di salvaguardare l'ambiente e l'ecosistema, l'agricoltore è riconosciuto custode dell'ambiente e del territorio, in quanto concorre alla protezione del territorio contro i rischi dell'abbandono delle attività agricole, dello svuotamento dei centri rurali e del rischio idrogeologico. Il provvedimento individua le attività che devono essere svolte per ottenere il riconoscimento di agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e istituisce la Giornata nazionale dell'agricoltura.

Si ricorda che in data 7 febbraio 2024 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato, con modificazioni, l'A.C. 1304, successivamente approvato in via definitiva dal Senato il 21 febbraio 2024 (A.S 17-B).

Per ulteriori approfondimenti consultare l'iter e il dossier del provvedimento del Servizio Studi della Camera dei deputati.

Per i profili di carattere finanziario si rinvia al dossier a cura del Servizo Bilancio dello Stato.

 
Agricoltura e biodiversità
Divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici

La legge n. 172 del 1° dicembre 2023 detta disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali. 

In estrema sintesi, si introduce i divieto di produzione, promozione, e commercializzazione di alimenti e mangimi isolati o prodotti da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati, il divieto di utilizzo della denominazione "carne"  per i prodotti trasformati contenenti proteine vegetali, e, al contempo, si individuando le autorità competenti per i controlli e si delinea il trattamento sanzionatorio per la violazione dei divieti introdotti dal presente provvedimento.

Si ricorda che in data 16 novembre 2023 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato, senza modificiazioni, l'A.C. 1324, già approvato dal Senato (A.S. 651).

Per approfondimenti si consulti l'iter e il dossier.

Per i profili di carattere finanziario si rinvia al dossier a cura del servizio Bilancio dello Stato.

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