Politica economica e finanza pubblica

Piano di investimenti per l'Europa

Nel luglio 2015 è entrato in vigore il regolamento (UE) 2015/1017  , che istituisce il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS).

Il FEIS è parte integrante di un Piano   più complessivo, presentato dalla Commissione europea il 16 novembre 2014 con la comunicazione   COM(2014)903, diretto a favorire  la mobilitazione nell'UE di "almeno 315 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi" nel triennio 2015-2017; il Piano reca inoltre una serie di misure volte ad assicurarne l'effettiva destinazione all'economia reale e a migliorare il contesto regolamentare nell'UE in senso favorevole ad ulteriori investimenti.

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Il Piano si articolava in tre pilastri:

  1. la già richiamata mobilitazione di almeno 315 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel triennio 2015-2017;
  2. iniziative per garantire che questi investimenti aggiuntivi soddisfino i bisogni dell'economia reale;
  3. misure volte a rafforzare la prevedibilità normativa e a rimuovere gli ostacoli alla realizzazione degli investimenti, per rendere l'Europa più attraente e moltiplicare, di conseguenza, gli effetti del Piano.

Risultati conseguiti dal FEIS

Alla data del 2 febbraio 2018, nell'ambito del FEIS sono stati approvati progetti per circa 53 miliardi di euro, che dovrebbero mobilitare un totale di 264 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi (pari all'83% dell'importo preventivato di 315 miliardi).

Per quanto riguarda l'Italia, risultano approvati o in via di approvazione finanziamenti per un totale di circa 7 miliardi di euro, che dovrebbero mobilitare 38,4 miliardi, pari a circa il 14,5% del totale degli investimenti complessivi (l'Italia è il secondo beneficiario degli stanziamenti FEIS, dopo la Francia).

La proroga fino al 31 dicembre 2020

Il 16 dicembre 2017 è entrato in vigore il regolamento (UE) 2017/2396   che proroga le attività del FEIS fino al 31 dicembre 2020.

Oltre alla proroga, il nuovo regolamento prevede:

  • un aumento dell'obiettivo di investimento fino a 500 miliardi di euro (rispetto ai 315 iniziali);
  • un aumento della garanzia di bilancio dell'UE fino a 26 miliardi di euro (rispetto ai 16 miliardi iniziali);
  • un aumento del contributo della Banca europea per gli investimenti (BEI) fino a 7,5 miliardi di euro (rispetto ai 5 miliardi iniziali).

Esame parlamentare

La comunicazione, unitamente alla originaria proposta di regolamento   che istituisce il FEIS, è stata esaminata delle Commissioni V bilancio e XIV Politiche dell'UE della Camera dei deputati, che hanno approvato rispettivamente un documento finale   e un parere  .

Il 16 dicembre 2017 è entrato in vigore il regolamento (UE) 2017/2396   che proroga le attività del FEIS fino al 31 dicembre 2020.

Oltre alla proroga, il nuovo regolamento prevede:

  • un aumento dell'obiettivo di investimento fino a 500 miliardi di euro (rispetto ai 315 iniziali);
  • un aumento della garanzia di bilancio dell'UE fino a 26 miliardi di euro (rispetto ai 16 miliardi iniziali);
  • un aumento del contributo della Banca europea per gli investimenti (BEI) fino a 7,5 miliardi di euro (rispetto ai 5 miliardi iniziali).

La comunicazione, unitamente alla originaria proposta di regolamento   che istituisce il FEIS, è stata esaminata delle Commissioni V bilancio e XIV Politiche dell'UE della Camera dei deputati, che hanno approvato rispettivamente un documento finale   e un parere  .