Politiche per il lavoro e previdenziali

Ammortizzatori sociali in deroga

Anche nella XVII Legislatura, in sostanziale continuità con i provvedimenti adottati nel corso della legislatura precedente, a fronte del perdurare della crisi occupazionale, si è posta l'esigenza di garantire il sostegno del reddito dei lavoratori privi di occupazione, attraverso il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.

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In sostanziale continuità con i provvedimenti adottati nel corso della scorsa legislatura   , si è proceduto a più riprese al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, in larga parte mediante incrementi del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione (di seguito "Fondo")

Con un primo rifinanziamento (articolo 4, commi 1 e 2, del D.L. 54/2013  ), sono state stanziate, complessivamente, risorse pari a 2 miliardi di euro per il 2013, così articolate:

  • conferma delle risorse già destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga ai sensi dell'articolo 2, comma 65, della L. 92/2012   (1 miliardo di euro annui per il biennio 2013-2014, 700 milioni per il 2015 e 400 milioni per il 2016) e dell'articolo 1, comma 253, della L. 228/2012   (incremento del Fondo, per il 2013, della parte di risorse relative al finanziamento, nelle medesime Regioni da cui i fondi provengono, degli ammortizzatori sociali in deroga);
  • incremento di 250 milioni per il 2013 del Fondo, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per lo sgravio contributivo dei contratti di produttività;
  • versamento all'INPS delle risorse derivanti dall'aumento del contributo integrativo dovuto per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria (ex articolo 25 della L. 845/1978  ), per un importo di 246 milioni di euro per il 2013, con successiva riassegnazione al Fondo;
  • ulteriore incremento delle risorse del Fondo, pari a 219 milioni di euro per il 2013, attraverso specifiche operazioni.

Per quanto attiene agli aspetti procedurali, la norma ha altresì demandato ad uno specifico decreto interministeriale l'introduzione di criteri più puntuali per la concessione degli ammortizzatori in deroga con l'obiettivo di contenere abusi e sprechi di risorse, con particolare riguardo: ai termini di presentazione (a pena di decadenza) delle relative domande, alle causali di concessione, ai limiti di durata e reiterazione delle prestazioni (anche in relazione alla continuazione rispetto ad altre prestazioni di sostegno del reddito), alle tipologie di datori di lavoro e di lavoratori beneficiari. Inoltre, è stato introdotto un più puntuale monitoraggio, da parte dell'INPS, degli andamenti di spesa. Le richiamate disposizioni sono state attuate con il D.I. 1° agosto 2014, n. 83473.

Ulteriori rifinanziamenti degli ammortizzatori sociali in deroga sono stati successivamente disposti, sempre attraverso un incremento del Fondo:

  • dall'articolo 21, comma 1, del D.L. 63/2013  , che ha incrementato il Fondo in misura di 47,8 milioni di euro per il 2013 e di 121,5 milioni di euro per il 2014;
  • dall'articolo 10, comma 1, del D.L. 102/2013  , che ha incrementato il Fondo di 500 milioni di euro per il 2013. Tale somma deve ripartirsi tra le regioni tenendo conto delle risorse che devono essere destinate, per le medesime finalità, alle regioni che possono procedere al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga attraverso la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013 oggetto del Piano di Azione e Coesione.

Successivamente, l'articolo 1, comma 183, della L. 147/2013   (legge di stabilità 2014), nell'ambito di un intervento più generale sugli strumenti di tutela del reddito, ha disposto un ulteriore rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, attraverso un incremento di 600 milioni di euro della dotazione finanziaria statale per il 2014 (portando così il limite annuo a 1.721,5 milioni di euro).

L'articolo 40 del D.L. 133/2014   ha disposto un ulteriore incremento del Fondo sociale per l'occupazione e formazione per un importo pari (per il 2014) a 728 milioni di euro. Con tale intervento, la dotazione finanziaria per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014 risulta quindi essere pari a 2.449,5 milioni di euro.

Infine, anche nel 2015 sono stati posti in essere interventi volti al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, attraverso il rifinanziamento del Fondo sociale per l'occupazione e formazione per un importo pari a 1.020 milioni di euro ( articolo 2, comma 1, del D.L. 65/2015  ) e per 250 milioni di euro per il 2016 ( articolo 1, comma 304, della L. 208/2015  ).