La complessità dell'impianto normativo del trasporto pubblico locale è stata evidenziata a partire dall'indagine conoscitiva svolta dal 2013 dalla IX Commissione Trasporti. La complessità riguarda sia le modalità di assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale che la questione del finanziamento di tale modalità di trasporto, nonché i rapporti tra le competenze legislative locali e nazionali.
Importanti innovazioni si sono avute sul meccanismo di finanziamento del trasporto pubblico locale: il Fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale, istituito dalla legge di stabilità 2013 con una consistente dotazione finanziaria annuale, è stato riformato dal decreto-legge n. 50 del 2017. In particolare è stata stabilizzata, in via normativa, l'entità del Fondo e sono state introdotte innovazioni relativamente alla sua gestione.
Rilevante è stata inoltre l'attenzione dedicata nel corso della legislatura al tema del trasporto pubblico non di linea, anche in considerazione dello sviluppo di nuove forme di trasporto rese possibili dall'evoluzione delle tecnologie e dell'esigenza di meglio definire il rapporto tra i servizi di trasporto non di linea, già regolamentati dalla legislazione vigente (taxi e NCC). Per la definizione di tali questioni la legge annuale per il mercato e la concorrenza, n. 124 del 2017 ha conferito al Governo una delega per la complessiva riforma del settore.